Press ESC to close

Marchetti e Remaschi consegnano materiale didattico a scuola abruzzese

Maggioranza e opposizione insieme, finalmente unite per la solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo. Il sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti e il capogruppo dell’opposizione Luigi Remaschi, si sono recati nei giorni scorsi a Poggio Picenze, a 15 chilometri circa da L’Aquila, nell’epicentro del disastro di dodici mesi fa. I due politici altopascesi hanno consegnato al primo cittadino del paesino abruzzese Nicola Menna, (riconfermato alla guida del municipio) una lavagna interattiva dell’ultima generazione, un notebook, un videoproiettore, altro materiale didattico e un carrello a due ruote: tutto è stato posizionato nella nuova scuola che ha preso il posto di quella vecchia, distrutta dal terremoto. I bambini e gli insegnanti hanno ringraziato in modo caloroso Marchetti e Remaschi i quali si sono persino commossi: “Il loro grazie è stata la miglior ricompensa per il lungo viaggio che abbiamo affrontato volentieri per portare un nostro contributo alle loro necessità”. Il consiglio comunale di Altopascio aveva deciso all’unanimità, nei mesi scorsi, questa donazione.

Massimo Stefanini

Comments (3)

  • giuseppesays:

    15 April 2010 at 12:20

    Ovvio che in tale occasioni maggioranza e opposizione siano finalmente insieme. Il problema è che Marchetti nei rapporti con l’opposizione ha adottato l’effetto boomerang. Infatti il sindaco, nel commentare l’espulsione dal consiglio comunale di due consiglieri di minoranza, dichiarava, come riportato da Altopascio info in data 5 aprile 2009; “Non abbiamo sollevato noi la questione, ora vi beccate l’effetto boomerang. Per il consigliere Cecchi si invocava il rispetto delle regole, per voi invece è attentato alla democrazia”. In sostanza chiedere da parte della minoranza il rispetto delle regole significa essere espulsi illegittimamente, come sentenziato dal tribunale, dal consiglio comunale. “Effetto boomerang” che fu avallato anche da autorevole relazione giuridica di un pubblico funzionario, non condivisa, come già visto, dal tribunale.
    Probabilmente se non si fossero scomodati gli Aborigeni a quest’ora Altopascio avrebbe rapporti migliori tra maggioranza e opposizione.

  • Vilesays:

    15 April 2010 at 14:20

    Al posto di commentare le botte piu o meno legali che si danno maggioranza e opposizione ad Altopascio, sottolineerei che con le NOSTRE scuole in difficoltà (vedi articolo sopra) andiamo a fare beneficenza ai terremotati. Che, per l’amor di Dio, non è niente di male in sé. Solamente sapevo che un Comune si deve occupare prima dei suoi cittadini, POI di quelli con diversa residenza!

    Certo ok, la donazione fatta è di entità relativamente modesta (qualche millino di euri alla fine!) quindi alla fine chi se ne frega. Solamente fosse stato qualcosa di più rilevante sarebbe stato un attentato alla cittadinanza. Ma speriamo che in Comune abbiano tutti le mani bucate!

    My two cents.

  • giuseppesays:

    15 April 2010 at 22:47

    Sai Vile con le spese legali sostenute dal comune (dai cittadini) nella predetta causa persa quanto materiale didattico per i terremotati e per gli altopascesi si poteva comprare. Probabilmente Marchetti se avesse dovuto pagare tali spese di tasca propria avrebbe desistito da fare causa per sostenere la sua teoria dell’effetto boomerang.

Comments are closed.