Aveva precedenti per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona. Era uno dei latitanti più ricercati d’Italia, Giuseppe Scaletta, figura di spicca della criminalità veneziana ed è stato catturato dalla Squadra Mobile di Lucca in un maneggio di località Sibolla, nel comune di Altopascio dove aveva trovato lavoro e alloggio. Soddisfazione è stata espressa dal questore Santoro per la brillante operazione. Scaletta, 50 anni, originario della provincia di Palermo ma residente a Portogruaro (Venezia), pluripregiudicato, era evaso in modo rocambolesco il 18 febbraio 2010 dal penitenziario di Saliceta San Giuliano a Modena. Le ricerche erano state estese a tutto il territorio nazionale. I poliziotti si sono spacciati per veterinari dell’Asl lucchese fingendo di controllare i cavalli della struttura. Hanno riconosciuto Scaletta e lo hanno arrestato, traducendolo al carcere di San Giorgio. Non è emerso nessun coinvolgimento da parte dei titolari e degli altri addetti al maneggio, ignari che Scaletta fosse ricercato.
Massimo Stefanini