Press ESC to close

Montecarlo: bilancio del comune in…rianimazione

Tamponata l’emorragia, un disavanzo di 400 mila euro, il bilancio del comune di Montecarlo è passato in…rianimazione. Intanto la minoranza, con una mozione (respinta), chiede le dimissioni dell’assessore alle finanze, Andrea Tocchini. E’ emerso dal consiglio comunale maratona di venerdì sera, con l’approvazione (contraria l’opposizione) dello strumento contabile a livello di previsione. La situazione rimane delicata. Tra un mese la decisione sulla cura da adottare: l’alternativa è tra l’attivazione del piano di alienazione e valorizzazione degli immobili di proprietà del municipio: è previsto dalla legge individuare i propri cespiti e farli fruttare, associandoli ad un reddito, o il disavanzo. L’ente di via Roma non vuole vendere i gioielli di famiglia, perciò dovrà seguire una politica rigorosa. Anzi, comincerà a tesaurizzare il teatro e i matrimoni civili, dalla celebrazione dei quali prevede di incassare 26 mila euro. Nel corso della seduta, semaforo verde ma con il diniego del gruppo di minoranza, per il programma delle opere pubbliche. Da quelle pregresse (via libera al progetto esecutivo per le fognature in località Luciani, entro breve tempo partirà l’intervento per la sicurezza idraulica dei fossi minori a San Salvatore, conclusione dei lavori alla Fondazione Pellegrini-Carmignani) a quelle pianificate per il 2011: 100 mila euro per la nascita di un punto di informazione turistica, manutenzione cimitero 150 mila, parcheggio San Giuseppe 105 mila tra le più interessanti. Il capogruppo di “Montecarlo è bellissima” Silvio Michi, ha commentato: “Se si è prodotto uno squilibrio di questo tenore, risalire la china, con entrate ridotte tra l’altro, sarà difficile. I tagli alle manutenzioni e al personale saranno sufficienti? Avevamo segnalato in tempi non sospetti molte criticità. Il percorso virtuoso è solo all’inizio”. Accorata l’arringa difensiva del sindaco, Vittorio Fantozzi: “Il monitoraggio e la revisione proseguono. L’obiettivo prioritario del mandato diventa il riordino dei conti, della spesa in primis. I sacrifici continuano. Abbiamo cambiato metodo, la guarigione a medio termine”. Il consigliere di opposizione Alessandro Bernardi ha chiesto l’accertamento delle responsabilità, politiche e tecniche.

Massimo Stefanini