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Scuole altopascesi: al via anno scolastico, fuori 50 bambini

Mentre il sindaco di Altopascio riempie il suo tempo con le interviste ai quotidiani e agli organi di stampa interessati dalle sue folcloristiche proposte, come consiglieri d’opposizione vorremmo far notare che a settembre inizierà un nuovo anno scolastico nelle scuole altopascesi, da cui saranno esclusi almeno una cinquantina di bambini: 40 circa rimarranno fuori dalle scuole dell’infanzia e circa 10 dall’asilo nido comunale. Numeri questi che per un comune come Altopascio sono davvero impressionanti e problematici per le famiglie. Le cause di questa situazione sono diverse.
In primo luogo pesano i tagli spropositati del governo Berlusconi alla scuola e agli enti locali, contenuti nelle manovre economiche depressive ed ingiuste, che si scagliano sempre sui soliti noti.
In secondo luogo ad Altopascio esiste una carenza ed una inadeguatezza cronica delle strutture scolastiche comunali per le quali si sono pensati solo interventi sporadici e d’emergenza, di cui si vedono oggi i risultati. Infatti, solo per fare un esempio, la terza sezione per la scuola dell’infanzia di Chimenti, nonostante ci sia la lista d’attesa da anni, anche questo settembre non si farà perchè la struttura non è in grado di accoglierla e i tagli governativi impediscono l’arrivo di nuove insegnanti.
Infine la lista d’attesa c’è anche per l’asilo nido comunale “primo volo”: la struttura finanziata dalla Regione Toscana ha una capacità per 60 bambini, ma il Comune di Altopascio, dopo essersi glorificato di questa scuola, risparmia sul personale e mette a disposizione l’asilo per soli 30 bambini circa ed un orario che arriva alle 14, incentivando cosi decine di famiglie, che necessiterebbero di un orario prolungato almeno alle 16, a non presentare nemmeno la domanda.
Questi sono numeri e fatti incontestabili a cui dare una giustificazione sarà per l’Amministrazione davvero difficile. Dall’opposizione diciamo che su questi argomenti, tutela della famiglia, diritto allo studio, diritti delle donne e dell’infanzia, non si può fare propaganda, si deve intervenire, tagliando una volta tanto gli sprechi e i costi della politica.

 

I Consiglieri di Alternativa Democratica.

Comments (4)

  • davide76says:

    3 September 2011 at 22:54

    Che bello ! meno male che ci sono ancora tante case invendute e il nuovo regolamento edilizio prevede nuove aree edificabili! cosi fra 5 anni invece che 50 bambini saranno 100, questa è la politica dell’edilizia.
    Per l’attuale giunta è molto piu’ semplice far girare i soldini con l’edilizia pubblica e privata, che non rimboccarsi le manichine per promuovere il territorio e rivalutare il patrimonio esistente.
    Complimenti ai ragazzi del PD ! continuate di questo passo e vedrai che le cose cambiano!

  • Sotto l'ombrellone in spiaggia...ma vaffaxxxxosays:

    4 September 2011 at 23:03

    Complimenti “ragazzi”! C’è chi ha come priorità la prostituzione e chi i problemi dei bambini nelle scuole. Chi ama l’esibizionismo e chi, mantenendo un basso profilo, cerca di risolvere i problemi in modo concreto. Non siamo tutti uguali, peccato però che il “potere” è nelle mani sbagliate. Riprendendo il ragionamento di Anna anch’io aspetto che quella “benedetta” “torre” cada insieme a tutte le “torrettine” che gli stanno vicino.

    Fortuna che “non non mi conosce” altrimenti cosa mi farebbe? Eh eh 😉

  • Annasays:

    5 September 2011 at 10:56

    Ecco.
    E faccio presente che la problematica delle “liste” c’era già anni e anni fà, quando ho iscritto la mia prole.
    Sono passati almeno 10 anni da allora, ma vedo che non è cambiato molto.
    I bambini non interessano molto alle istituzioni, diciamocelo
    Almeno a queste “nostrane”

    Mi unisco ai ringraziamenti per questa “minoranza” che lavora davvero, unita, compatta e FERMA!
    Che non si dimentica di essere stata eletta da una buona parte di cittadini
    Nonostante tutto il disprezzo del Sindaco ( e ci credo!)

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