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Il costo dei tentati suicidi

Sono pienamente d’accordo con Aristide che ha commentato la notizia del secondo tentativo di suicidio di un signore nel centro di Altopascio, che ormai, a cadenza settimanale, sale sul tetto del palazzo dove abita e minaccia di gettarsi di sotto. Chiede del sindaco, che puntualmente arriva, poi sopraggiungono vigili del fuoco e carabinieri, ovviamente distolti da altri interventi, vigili urbani e quant’altro. E’ evidente che questa persona ha dei problemi. Ma il lavoro lo aveva. Così è stato reso noto. Aiutiamo la famiglia, aiutiamo lui ma mobilitare tutti ogni settimana non credo possa produrre effetti. Anzi, no, uno lo determina e sarebbe veramente deleterio: pensate se il municipio gli offrisse un’occupazione a questo individuo. Quanti altri, spinti dalla crisi che c’è, farebbero ugualmente? “Minaccio di buttarmi dal tetto anche io, così mi danno il lavoro come hanno fatto con lui” – questo sarebbe il ragionamneto pericoloso che spingerebbe all’emulazione. Del resto oggi va di moda. Operai, sindacalisti, tutti sulle gru, sui cornicioni, sui palazzi, sulle torri, per rivendicare i propri diritti. 

Jimbo

Comments (7)

  • Aristidesays:

    19 September 2012 at 15:38

    Perfetto, concordo in pieno. Vuoi buttarti dal tetto?? Benissimo, lanciati, fai presto, ti aspettiamo giù con la pala per togliere dal suolo i tuoi resti spiaccicati………Ai tuoi familiari saranno addebitate le spese per la pulizia!!!

  • Stefano Bianchisays:

    19 September 2012 at 18:30

    E allora? Si devono buttare? Pensate lo facciano a posta?

    Io non lo faccio…..perchè? Forse ho un lavoro e una casa e chi mi aiuta? Boh…non so….

    …..trovate una soluzione…..datemi una risposta!

    Chi si è fatto case e stipendio alle nostre spalle di sicuro non tenta il suicidio……

    …..probabilmente…..forse e spero….l’unica cosa che potrà tentare sarà la fuga!!!

  • humblesays:

    19 September 2012 at 20:32

    Non mi sento in accordo con i commenti di Aristide e di Jimbo.
    Del resto, Jimbo definisce una moda il salire in alto per “rivendicare i propri diritti” (cito testualmente).
    Ebbene, ritengo che i diritti vadano difesi da coloro ai quali tali diritti sono stati negati e sminuiti anche perché le istituzioni che dovrebbero tutelare i cittadini più deboli si guardano bene dal farlo costringendo pertanto chi si trovi in tali condizioni ad intraprendere le azioni più disperate.
    E’ chiaro che azioni disperate possono produrre danneggiamenti e, talvolta, possono riverlarsi pericolose, pur senza dolo, per qualcuno; ma è altrettanto chiaro, almeno per me, che ciò accade poiché il cittadino non è salvaguardato.
    Non voglio commentare oltre ma sostengo che chiunque tenti il suicidio o si ponga in situazioni pericolose non ha bisogno di condanne, tantomeno morali, ma ha bisogno di aiuto e nessuno può ergersi a giudice di azioni disperate.

  • Marcosays:

    19 September 2012 at 23:38

    E stasera ci ha riprovato di nuovo…. Purtroppo dispiace ma sta diventando anche una barzelletta,sperando non diventi una tragedia! Comunque è giusto mettere in risalto che tutte le volte si smuovono persone che sarebbero utili in altri servizi….

  • Stefano Bianchisays:

    20 September 2012 at 7:56

    Sì…..poi se capita sempre alla stessa persona…..a un certo punto si rinchiude da qualche parte….no?

  • Aristidesays:

    21 September 2012 at 19:35

    Allora siete duri d’orecchie: SE UNO VUOLE UCCIDERSI BUTTANDOSI DAL TETTO, LO FA ALLE 4 DI NOTTE E SENZA AVVISARE NESSUNO!!!!!

    Sembra uno di quelli che durante una rissa urla:”tenetemi altrimenti lo picchio”, però tenetelo, altrimenti ne prenderebbe tante!!!

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