C’è un certo “attapiramento†nel clan di Francesco Fagni, il candidato del centrodestra che non è riuscito a vincere al primo turno il quale sportivamente riconosce anche i meriti della sua avversaria: “Pensavo di conquistare subito il 50 % dei consensi ma in Toscana nei Comuni sopra 15 mila abitanti nessuno ce l’ha fatta. Però adesso ripartiamo con il lavoro. E’ necessario convincere la gente di centrodestra a recarsi alle urne. Marginone? Non ho problemi a riconoscerlo. Il 49 % in quella due sezioni, come ho ottenuto io – conclude Fagni – non basta per vincere al primo turno. E’ una prima volta, quella del ballottaggio, adesso si riparteâ€. Soddisfazione invece in casa Pd e nell’entourage di Sara D’Ambrosio la quale commenta: “Il ballottaggio era il primo obiettivo, partivamo dal 27 % del 2011, siamo al 40, si percepiva una voglia di cambiamento. Ho tenuto da tutte le parti, Marginone determinante. Nelle prossime due settimane cercheremo di colmare i 406 voti di differenza ma senza stravolgere nulla della strategia applicata sinora. Il segreto? Il contatto diretto tra la gente. Adesso è un confronto e quindi una scelta per gli elettori fra due progetti e due idee, una di continuità , una di cambiamento. Apparentamenti? Il nostro progetto è chiaro, se vi sono punti convergenti vedremoâ€. Numeri alla mano non entrerebbe in consiglio Ferruccio Del Sarto, ma con le alleanze ci sono speranze per la sua lista “Saremo determinanti per la futura amministrazione – commenta Del Sarto, – eravamo da soli e smarcati da tutti i partiti. Ringrazio i nostri elettoriâ€. Matteo Tori: “Mi attendevo di più, la lista Del Sarto ci ha eroso consensi, nessun apparentamentoâ€.
I commenti dei 4 candidati a sindaco
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