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Atti osceni vicini alle scuole

carabinieriSi è calato i pantaloni e ha iniziato a masturbarsi nei pressi della palestra di una scuola elementare  del territorio di Altopascio. Una vicenda delicata e che ha indignato non poco genitori e insegnanti. Alunni della primaria che vanno dai sei ai dieci anni di età, ancora bambini e che potrebbero ricavare da queste situazioni timori o preoccupazioni e conseguenze psicologiche per l’accaduto. Le indagini sono in corso. I fatti. Lunedì sera verso le 19 viene notato un uomo vicino all’impianto intento a produrre atti di autoerotismo. Con notevole discrezione, per evitare di mettere soggezione ai piccoli, le insegnanti e i responsabili dell’attività sportiva allertano i carabinieri, spiegando il tipo di problema. La pattuglia in forza alla stazione di Altopascio si fionda sul posto per intervenire, ma dell’esibizionista purtroppo neanche l’ombra. Probabilmente è fuggito dopo aver capito di essere stato scoperto. I genitori sono infuriati. I militari dell’Arma hanno comunque assunto informazioni e testimonianze per provare a rintracciare l’autore del gesto di onanismo di fronte ai bimbi, che si traduce in atti osceni in luogo pubblico e corruzione di minore dal punto di vista dell’individuazione del reato ma che rappresenta agli occhi della gente un fatto di assoluta gravità perché compiuto a danno dei piccoli, la scriminante per rimanere nel penalmente rilevante. Recentemente infatti, la masturbazione in luoghi pubblici non è più reato, in base ad una recente depenalizzazione: tra prescrizione, vizi di forma, notifiche e tempi biblici, non menzione sul casellario, nessuno pagava il prezzo delle proprie colpe. Adesso invece c’è la sanzione amministrativa immediata. In presenza dei piccini invece è ancora reato penale, a cui andrà incontro l’autore di tali gesti se verrà smascherato. A Altopascio vi sono stati altri casi negli anni scorsi