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[REGIONE PIEMONTE] Linee guida per la cistite interstiziale

La Regione ha istituito per la prima volta la Regione istituisce criteri uniformi per il trattamento della cistite interstiziale.

“In questo modo – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta – la Giunta Chiamparino rispetta l’impegno che si era assunta durante gli incontri con le associazioni dei malati. Ci fa particolarmente piacere che questo sia avvenuto proprio a pochi giorni dalla Giornata mondiale delle malattie rare, che ricorre il 28 febbraio”.

La cistite interstiziale è una malattia cronica della vescica che colpisce in netta prevalenza le donne, in particolare attorno ai 40 anni, ma le cui diagnosi in età giovanile e adolescenziale sono in costante aumento. Nei giorni scorsi l’assessorato alla Sanità ha inviato alle aziende sanitarie regionali le “Raccomandazioni”, un documento che definisce con precisione i criteri diagnostici, clinici e strumentali idonei insieme ai percorsi terapeutici appropriati.

Nel documento elaborato da un gruppo tecnico costituito da medici ed esperti in materia, in accordo con il Centro regionale di coordinamento per le malattie rare, viene individuato presso la struttura complessa di Neuro-urologia della Città della Salute di Torino il centro ad alta attività assistenziale che fungerà da riferimento per le cure. Sono poi stabilite nel dettaglio le terapie che possono essere effettuate, da quelle comportamentali e riabilitative a quelle farmacologiche, fino agli eventuali interventi chirurgici nei casi più gravi. Vengono inoltre individuati gli accertamenti da eseguire per determinare l’efficacia dei trattamenti e gli operatori che possono essere coinvolti. 

Il protocollo sarà integrato e aggiornato annualmente, sulla base delle conoscenze scientifiche sulla malattia che sono in rapida evoluzione.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA