ALTOPASCIO. Oltre a rendere il traffico fluido e sicuro, le rotatorie fanno bene all’ambiente riducendo al minimo i fenomeni di “stop and go” e producendo una diminuzione delle code e dello smog. E dopo quella prevista a Zone a Capannori un’altra rotatoria viene annunciata ad Altopascio, nella frazione di Badia Pozzeveri, in uno dei punti critici della circolazione: l’incrocio fra via Romana e via Tappo in località Carbonata, intersezione tra le più pericolose (attualmente c’è uno stop).
Per cercare di limitare questi disagi e garantire un accesso sicuro da e per Badia Pozzeveri, il Comune e la Provincia hanno messo a punto un progetto che porterà alla realizzazione di una nuova rotatoria in sostituzione dell’attuale incrocio. Nella sostanza una rotatoria a tre uscite, pensata per facilitare l’ingresso sulla via Romana e quindi migliorare la circolazione dei mezzi e riducendo il rischio di incidenti.
Il progetto approvato dalla giunta D’Ambrosio e dalla Provincia di Lucca è stato presentato ieri mattina alla Regione e il Comune, in qualità di ente capofila, partecipa al bando regionale per la sicurezza stradale per ottenere fondi destinati a finanziare infrastrutture che possano migliorare la viabilità del territorio. Il costo complessivo dell’opera è di 220mila euro, di cui 75mila euro chiesti alla Regione come cofinanziamento, 37.500 euro, stanziati dalla Provincia, mentre la cifra restante ricadrà sull’amministrazione comunale.
«In tutti questi anni – spiega il sindaco Sara D’Ambrosio – sulla strada provinciale Romana, nel tratto che attraversa Altopascio, non sono stati effettuati interventi per la sicurezza stradale. Questa rotonda consentirà di rendere sicuro uno degli incroci più pericolosi e migliorare anche l’aspetto ambientale».
Per il consigliere comunale con delega ai rapporti con la frazione di Badia Pozzeveri, Giovanni Pippi, «spesso e volentieri le persone, per arginare il passaggio a livello, scelgono di passare da Badia Pozzeveri con un aumento del traffico su una strada ad alto tasso di pericolosità ».
Un’altra rotonda attesa è quella sulla via Romana al Turchetto. Se ne parla da tempo, ma l’iter si è bloccato, nonostante che la rotonda sia inserita nel piano delle opere pubbliche della Province. Dal Comune si conferma la volontà di realizzare questa
infrastruttura realizzando al più presto un passaggio fondamentale, ovvero una variante al regolamento urbanistico. Una rotonda che consentirebbe di regolare la viabilità all’altezza del supermercato Pam e della diramazione stradale per Montecarlo, Comune interessato da vicino dall’opera.
Fonte: Il Tirreno