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PORCARI In platea ci saranno anche i “vecchi” amici – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

LUCCA. Nella platea variegata e numerosa del Giglio ci saranno anche volti che risulteranno familiari al Presidente Sergio Mattarella. Come quelli dell’ex sindaco di Capannori Olivo Ghilarducci, di Luigi Rovai (ex assessore provinciale), dell’ex amministratore capannorese Osvaldo Bertuccelli, l’ex sindaco di Porcari Lena Matteoni Tocchini, di Fabrizia Rimanti, attuale assessore a Porcari, dell’ex vice presidente della Provincia Antonio Torre. Volti e persone col comune denominatore di avere conosciuto la compianta senatrice lucchese Maria Eletta Martini e di avere collaborato con lei. Come aveva fatto Sergio Mattarella a suo tempo, sui banchi del Parlamento. Un’amicizia e una comunanza di intenti mai svanite. Ci saranno da aspettarsi momenti carichi di commissione quando il Capo dello Stato, questa mattina al teatro del Giglio, nel discorso che aprirà la sua giornata lucchese, parlando di Maria Eletta Martini ricorderà forse anche fatti e momenti di cui furono partecipi anche questi amici.

I primi ad accogliere Mattarella, fuori dal Giglio, saranno gli alunni degli istituti comprensivi di Lucca. «Abbiamo dato la possibilità di partecipare a tutti gli istituti – spiega il vice sindaco Ilaria Vietina -: una classe per istituto o per plesso, Ci saranno sicuramente classi delle Carducci, delle scuole Pascoli, Dante, Lombardo Radice, di Monte San Quirico e di San Pietro a Vico. In tutto alcune centinaia di alunni in piazza del Giglio». Alunni che, come gesto di saluto, sventoleranno piccoli tricolori.

Poi il Presidente entrerà al Giglio. Confermata la presenza del governatore Enrico Rossi, inizialmente data per incerta. Invitati tutti i sindaci del territorio provinciale. Oltre ovviamente al “padrone di casa”, il sindaco Alessandro Tambellini e al presidente della Provincia Luca Menesini. Prevista la presenza di segretari dei sindacati, di presidenti e direttori delle categorie imprenditoriali della città.

«Un bel momento di festa per la città – dice Ilaria Vietina -. Un’occasione eccezionale per ricordare una figura di altissimo spessore, scomparsa appena cinque anni fa. Coltivare la memoria è importante: è stata una persona di grande dirittura morale, equilibrio, colei che riuscì a far dialogare le varie anime del mondo cattolico ma anche la Democrazia cristiana e la gerarchia ecclesiastica. E poi il grande percorso che affrontò per la nuova legge sul diritto di famiglia: una strada lunga nove anni. Maria Eletta è un monito e un modello per noi, un faro. Sono molto felice per l’occasione che oggi ci viene offerta».

Congedatosi dalla platea del Giglio verso le 11, Mattarella si dirigerà prima in cattedrale per una visita privata al Volto Santo e al monumento funebre di Ilaria Del Carretto (sarà ricevuto dal vescovo Italo Castellani e dal rettore della cattedrale don Mauro Lucchesi) e poi al Cred (centro risorse educative e famiglie) in via Sant’Andrea. Qui intitolerà

a Maria Eletta Martini la sala in cui è stato riprodotto il suo studio, in cui sono stati collocati i libri sui quali la parlamentare lucchese aveva condotto per anni le sue ricerche e i suoi approfondimenti sui temi cardine del suo impegno sociale e politico.

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Fonte: Il Tirreno