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Firenze Estate Fiorentina, Amato (AL): “Al Consiglio non interessa la tutela dei residenti dall'inquinamento acustico”

“La mozione sull’organizzazione della prossima Estate Fiorentina non prevede la tutela dei residenti dai disagi dovuti dal possibile inquinamento acustico causato dagli eventi notturni e neppure adeguati e specifici controlli ambientali e antirumore da parte della Polizia Municipale”. Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa, commentando la bocciatura dei propri emendamenti e l’approvazione in Consiglio Comunale della mozione, presentata dal gruppo “Firenze riparte a sinistra” e sottoscritta ed emendata dal PD.

“Non ho partecipato al voto sulla mozione per l’estate fiorentina – aggiunge la consigliera – mozione che vuol essere un tentativo di tener sotto controllo gli eventi, ma che ha delle carenze: da un lato celebra l’Estate Fiorentina come una manifestazione di grande successo senza alcun riferimento al disagio causato dall’inquinamento acustico della stessa, vedi le proteste dei residenti di piazza del Carmine – continua Amato – dall’altro non considera la tutela dei residenti da eventuali e probabili disagi dovuti al rumore. Ho cercato con i miei emendamenti di rimediare – accusa Amato – ma i gruppi che hanno presentato la mozione li hanno bocciati”.

La consigliera spiega le ragioni dei due emendamenti presentati. “Nel primo emendamento chiedevo la garanzia dell’osservanza delle norme vigenti sui limiti di emissione sonora, sia con la attivazione di frequenti ed improvvisi controlli di routine nelle diverse fasce orarie, sia con l’istituzione di uno specifico servizio di pronto intervento a seguito di segnalazioni e richieste di cittadini. Nel secondo emendamento – prosegue la consigliera – chiedevo per particolari piazze e contesti abitati che la programmazione culturale dovesse prevedere musica esclusivamente riprodotta dal vivo e senza l’ausilio di amplificazione con la cessazione di ogni tipo di spettacolo alle ore 22.00, escludendo ogni possibilità di deroga, così come era stato fatto in piazza dei Ciompi l’estate scorsa, un emendamento che nasce dall’esasperazione dei residenti per la carenza di controlli adeguati”. La consigliera ricorda che l’estate scorsa non fu realizzato in piazza del Carmine alcun controllo del rumore con i fonometri, nonostante le proteste dei residenti e le sue richieste. “Anzi in risposta a mia interrogazione in Consiglio – sottolinea la consigliera – fu detto che i controlli fonometrici non erano attendibili perché compiuti all’aperto, nonostante fossero previsti dal bando comunale. Adesso in mancanza di una esplicita richiesta di controlli ambientali e sull’inquinamento acustico – conclude Amato – i residenti rischiano di non essere, ancora una volta, tutelati da eventuali rumori notturni dovuti ai prossimi eventi dell’Estate Fiorentina”. (s.spa.) 

Fonte: Comune di Firenze