Press ESC to close

Firenze Nasce il gruppo “Articolo 1 – Movimento democratico e progressista”, l’intervento in aula del capogruppo Alessio Rossi

Questo il testo dell’intervento in consiglio comunale di Alessio Rossi, neo-capogruppo del gruppo “Articolo 1 – Movimento democratico e progressista”, nato dalla scissione col PD. Il gruppo è composto dallo stesso Rossi e da Stefania Collesei.

 

“La sinistra è l’idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli, puoi fare davvero un mondo migliore per tutti. “E’ per questo che io , Alessio Rossi e la consigliera Stefana Collesei, siamo qui a comunicare al Consiglio Comunale di Firenze, al Sindaco e alla Giunta , la decisione di costituire un nuovo Gruppo Consiliare : “ Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista “.

Un Movimento che riparte dal valore del lavoro, dall’occupazione, piena e buona, che permetta un progetto di vita ai giovani; che spinga sul tema dei diritti e che orienti gli investimenti sull’ambiente.

La nostra decisione è stata maturata con sofferenza, ma divenuta necessaria, poiché troppe volte ci siamo trovati in disaccordo con le politiche portate avanti dal PD guidato da Matteo Renzi, come il “ jobs act” o “la buona scuola” e troppo poche a favore come le unioni civili. E dopo il referendum sulle trivelle abbiamo detto no al referendum costituzionale, per arginare una proposta sbagliata e pericolosa.

Reputiamo che il PD sia diventato troppo personalistico e abbia perduto l’originario carattere plurale. E col pluralismo abbia perduto la capacità di ascolto.

Cionondimeno MDP sosterrà il Governo Gentiloni per portare a termine questioni importanti quali la legge sul testamento biologico e lo jus soli e la questione del referendum sui voucher.

A maggior ragione non verrà meno il nostro sostegno al Sindaco Nardella con il quale abbiamo condiviso le scelte sulla mobilità, sulla realizzazione del sistema tranviario, sulla rigenerazione urbana, sul ruolo di Firenze. Ma non abbiamo nascosto prima e certamente non lo faremo ora i punti critici come l’accessibilità al centro storico, la contrarietà al sottoattraversamento previsto dallo “Sblocca Italia” e alla nuova pista aeroportuale. La crisi economica, la riforma delle pensioni, l’invecchiamento della popolazione, la denatalità e l’ondata migratoria impongono una riflessione profonda sul modello di stato sociale, sulle nuove priorità e nuove risposte. Questo sarà uno dei temi su cui ci impegneremo.

Un pensiero agli amici e ai compagni del gruppo del PD, con i quali abbiamo condiviso tante esperienze che non vogliamo disperdere, anzi con questa nuova formazione vogliamo dare il nostro contributo alla costruzione di un centrosinistra più largo che faccia da argine a vecchi e nuovi populismi”. (fdr)

 

Fonte: Comune di Firenze