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LIVORNO Primo Piano – “Dell’intimo e del fugace”

Livorno –


dell'intimo e del fugace

Venerdì 10 marzo (ore 21) al Centro Artistico Il Grattacielo

“Dell’intimo e del fugace”

Nell’ambito del Festival di danza contemporanea “Racconti di altre danze”, uno spettacolo di Chelo Zoppi. L’artista incontrerà il pubblico giovedì 9 marzo al Mercato Centrale (ore 11.30)

Livorno, 8 marzo 2017 – Primo appuntamento venerdì 10 marzo (alle ore 21) al Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano) per il Festival di danza contemporanea “Racconti di altre danze” con lo spettacolo dal titolo “Dell’intimo e del fugace” della compagnia Compagnia_newDanceNoal di Chelo Zoppi. Sul palco: Asia Pucci, Eleonora Bolognesi, Elena Marchi, Giulia Razzauti, Caterina Ceccarini, Marta Rubrichi, Laura Balzano, Sascha Chimenti. Musica collettivo Brücke, con Lorenzo Siani e Andrea Fumelli.

“Entro in sala, guardo i miei danzatori, tutte persone che conosco da tempo, persone che amo, non gente di passaggio, e penso che qui, e solo qui, posso dare il meglio di me. Entro in sala, e guardo nei loro occhi e nei loro corpi, curiosa di scoprire tutto ciò che ancora non so di me. Entro in sala ogni giorno e lascio tracce di un corpo, il mio, che da un po’ di tempo sente il tempo che sta attraversando, un’età, la mia, in cui riflettere sulla vita diventa una sorta di mantra quotidiano, e talvolta il segno del pensiero s’incastona in una giuntura, in un arto, in un muscolo, provocando un dolore insopportabile. Lo stesso dolore che l’anima non sostiene, a meno che non s’inizi a danzare.” (Chelo Zoppi, coreografa e regista)

Chelo Zoppi, coreografa e insegnante. Nata a Livorno si forma nella danza classica per poi incontrare Marina S. Van Hoecke (direttrice artistica del Conservatoire de Danse di Bruxelles, già docente al Mudra di Bejart”). L’incontro con il coreografo Virgilio Sieni a metà degli anni ’80 segna l’inizio del suo percorso artistico verso la ricerca e la sperimentazione. L’indagine del corpo e l’utilizzo di strumenti propri dell’improvvisazione caratterizzeranno sia la pratica performativa sia la metodologia dell’insegnamento. È direttrice artistica e docente dell’associazione culturale Atelierdellearti di Livorno, centro permanente di ricerca coreografica e di formazione per la danza contemporanea. Nel 1996 fonda la CompagniadanzaNoal, di cui coreografa tutte le produzioni fino ad oggi.
Collabora con artisti italiani ed europei creando e danzando numerose coreografie e performance in Italia, e all’estero, come artista indipendente. Dal 2007 ad oggi collabora con la Compagnia Virgilio Sieni e l’Accademia sull’Arte del Gesto per la realizzazione di progetti articolati di formazione e creazione allo scopo di costruire nei vari territori un contesto sui linguaggi della danza in relazione alla comunità e la città. Nel 2016 viene invitata alla Biennale Danza di Venezia diretta da Virgilio Sieni, all’interno del progetto Vita Nova con il brano Four (prodotto da Biennale Danza di Venezia , Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e Atelier delle arti Livorno). Con lo stesso brano viene ospitata al Festival la Democrazia del Corpo/Cango-centro di produzione sui linguaggi del corpi e della danza, Firenze.

Il festival “Racconti di altre danze”, realizzato in collaborazione con il Comune di Livorno, è stato ideato da Chelo Zoppi, e da Elena Giannotti, danzatrice e coreografa del panorama della danza contemporanea  internazionale. Il progetto è stato condiviso e sposato da Valentina la Salvia, storica dell’arte e coordinatrice del progetto LINC, Livorno IN Contemporanea e da Eleonora Zacchi direttrice del Centro Artistico Il Grattacielo, che aprendo il proprio spazio lo ha reso fattivamente possibile. Anche la Fondazione Goldoni, Cultura a Peso e Itinera hanno cooperato al progetto.

Chelo Zoppi, con la Compagnia_newdanceNoal, incontrerà il pubblico giovedì 9 marzo (ore 11.30) nello spazio di Cultura a Peso, al Mercato Centrale. Lo scopo è quello di presentare il lavoro in un contesto fortemente caratteristico per la nostra città, in cui il livornese si riconosce e si conosce, un modo informale di parlare di danza contemporanea che riduce le distanze intellettuali e di percezione comune.

Info: Comune di Livorno, Ufficio Cultura, Spettacolo, Rapporti con l’Università e Ricerca 0586/820521 – cultura@comune.livorno.it
Atelier delle Arti:  0586/882319 zoppichelo@gmail.com