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PORCARI Aziende investono e assumono grazie al mercato del senza glutine – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

ALTOPASCIO. Il senza glutine è la nuova frontiera del mercato alimentare. Un’ intolleranza, quella al glutine, che affligge sempre più persone in Italia ed anche in Lucchesia (i celiaci in Italia scondo le ultime stime sono oltre 180mila). Ad Altopascio, storica città del pane, sono presenti due aziende leader: la Alpipan nella produzione per conto di grandi marchi nazionali di alimenti “gluten free”, e Nt Food con la propria linea di prodotti Nutrifree.

Alpipan raddoppia ed ha messo in cantiere un secondo stabilimento entro il 2020. Ad annunciarlo Pierluigi Rumbo, 36 anni, che assieme al socio Alberto Gori di 35, entrambi altopascesi, dirige l’azienda dal 2004. Una storia tutta altopascese visto anche i legami la famiglia Buralli dello storico panificio di Altopascio che è nella storia del pane. Da cui ha imparato l’arte bianca, ma entrando nel mondo nei prodotti senza glutine, una nicchia di mercato sempre più grande ed importante.

«L’azienda nonostante gli effetti della crisi ha continuato a crescere ed assumere, abbiamo in programma un grande ampliamento con un piano di circa 40 assunzioni oltre ai 60 lavoratori già impiegati nel primo impianto. Un nuovo stabilimento di 10mila metri quadrati che vogliamo aprire ancora ad Altopascio per rinsaldare la vocazione e il legame col territorio. L’obiettivo è essere a regime nel 2020, abbiamo individuato due siti, contiamo di chiudere a breve. In caso contrario siamo pronti anche a guardare a Porcari e Capannori. Per impianti di questa dimensioni ed un’azienda come la nostra alimentare e farmaceutico servono requisiti precisi e stringenti, quindi lontano da zone insalubri». Alpipan esporta il 50% dei prodotti all’estero, in particolare Francia, Spagna e Svezia, e produce l’85% di panettoni, pandori e colombe senza glutine per grandi brand, oltre a prodotti aproteici. «Siamo una delle poche aziende che realizza i prodotti con un lievito madre secondo la tradizione del forno che garantisce prodotti con un gusto migiore, più freschi e soffici nel tempo». In più sostiene molte iniziative nell’ambito del sociale e dello sport, non a caso è sponsor del mini basket Altopascio.

Anche la Nt Food ha ampliato la produzione. Con due stabilimenti certificati per la produzione esclusiva di senza glutine, un’unità logistica dedicata ed una forte tradizione territoriale e familiare di oltre 50 anni nella panificazione. Oltre dieci anni fa ha deciso di imboccare questa strada con l’apertura ad Altopascio del primo stabilimento (sede centrale, uffici e produzione) dedicato alla produzione esclusiva di alimenti senza glutine, poi seguito da un secondo sempre ad Altopascio. Poi nel novembre scorso ha aperto un terzo stabilimento a Porcari, in un capannone di 4 mila metri nella zona commerciale di via Puccini. Una scelta strategica per l’azienda gestita da Nicoletta e Giovanna Del Carlo, noti per il marchio Nutrifree distribuito anche nei negozi specializzati. E che dal 2007 l’azienda di prodotti gluten free ha visto lievitare il fatturato e i dipendenti (ora un centinaio). L’apertura del nuovo impianto a Porcari potrebbe aprire nuovi sbocchi occupazionali. «Entro il 2020 puntiamo a raddoppiare il fatturato, arrivando a 30 milioni di euro – afferma Nicoletta Del Carlo, amministratore delegato di Nt Food – e con la previsione di aumentare i turni

e i macchinari sarà necessario anche nuovo personale». L’azienda ha lanciato nella grande distribuzione una linea senza lieviti ed una linea vegana. Storie di scommesse vincenti, storie di imprenditori di successo, made in Italy direttamente dalla Piana Lucchese.

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Fonte: Il Tirreno