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[REGIONE PIEMONTE] Precisazione sugli incentivi per il grattacielo della Regione

Il vicepresidente Aldo Reschigna precisa che i dati pubblicati in questi giorni sui compensi erogati per la nuova sede unica della Regione Piemonte “si riferiscono agli incentivi, obbligatori per legge nazionale, corrisposti al personale della Regione Piemonte per tutte le attività incentivabili ai sensi della normativa, non solo per quelle riguardanti il palazzo unico. A tale riguardo è sufficiente consultare la sezione Amministrazione trasparente sul sito web della Regione, dove i dati sono pubblicati disaggregati per singola motivazione e tipologia di incarico”.

Scendendo nel dettaglio, Reschigna fa presente che “gli incentivi corrisposti per il palazzo unico negli anni 2012-2013 fino al luglio 2014, cioè durante la precedente legislatura regionale, ammontano complessivamente a 873.400 euro, e nel 2011 ne sono stati corrisposti per 107.504 euro. Se si considerano anche le opere complementari, sono stati erogati incentivi per la bonifica delle zone inquinate per 45.197 euro nel 2012 e 22.804 euro per altre opere complementari negli anni dal 2012 al 2014. Dopo il luglio 2014 non sono stati più corrisposti incentivi per il palazzo unico, attualmente oggetto di una ridefinizione alla luce della nuova normativa nazionale”.

Infine, per correttezza di informazione il vicepresidente chiarisce che “anche se si riferiscono alla legislatura passata, gli incentivi sono stati liquidati in anni antecedenti all’indagine della Procura della Repubblica di Torino e alla sospensione dei lavori, avvenuta nell’ottobre 2015 in seguito alla messa in liquidazione coatta amministrativa della società mandataria dell’associazione temporanea di imprese costruttrice”.

La tardiva pubblicazione dei dati è dovuta al fatto che all’epoca erano stati pubblicati in forma aggregata, senza i singoli nominativi e i relativi importi. Successivamente, sulla base delle sollecitazioni ricevute, la Regione ha posto un quesito all’Anac, chiedendo se la procedura scelta ers stata corretta oppure se era necessaria la pubblicazione dei singoli percettori con i relativi importi. Avuta la risposta dopo oltre un anno, i dati sono stati pubblicati in modo disaggregato.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA