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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Tutela delle minoranze: Torrenti incontra console Slovenia


Trieste, 13 marzo – La questione dell’Ufficio centrale per la lingua slovena, la ripartizione dei fondi per le attività culturali della minoranza, la conferma delle trasmissioni Rai, le società editoriali e le risorse loro destinate, il Teatro Stabile Sloveno e la rappresentanza slovena nel Parlamento italiano: questi i temi trattati nel corso dell’incontro che si è tenuto oggi a Trieste tra l’assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti e il console generale di Slovenia Ingrid Sergas.

“La nomina a posizione organizzativa di Erika Hrovatin – ha affermato l’assessore Torrenti – ha dato finalmente l’avvio alla costituzione dell’Ufficio centrale per la lingua slovena, che includerà un servizio di interpretariato e la gestione delle attività inerenti all’uso dello sloveno nella Pubblica Amministrazione, oltre a provvedere alla creazione di un portale informatico a ciò dedicato. Infine l’ufficio si occuperà anche della formazione linguistica del personale operante in lingua slovena nell’Amministrazione regionale e negli Enti locali del territorio regionale”.

Sottolineando come siano fuori discussione le norme a tutela della minoranza linguistica slovena (legge 38/2001) e la Commissione regionale consultiva, l’assessore ha ribadito l’importanza che le risorse destinate per legge alle Attività culturali della minoranza in Friuli Venezia Giulia siano ripartite su basi solide e di merito. “Così come avviene per le iniziative in italiano – ha spiegato Torrenti -, i fondi saranno concessi sulla base di progetti che in molti casi coincidono con l’intera attività, disposti da una commissione valutativa formata da funzionari ed esperti, questi ultimi membri della commissione della legge 38 e da essa nominati”.

Confermando alla console il mantenimento della programmazione radio televisiva in sloveno sulle reti regionali, così come definito dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso, Torrenti ha ribadito l’importanza di attivare un procedimento che metta in sicurezza le società editoriali e ha assicurato il massimo impegno per garantire la rappresentanza slovena nel Parlamento italiano.

Per quanto riguarda il Teatro Stabile Sloveno, che gode di una situazione finanziaria solida e la cui assemblea dei soci si terrà a breve, Torrenti ha evidenziato come sia “necessario che venga nominato un unico direttore, così come previsto dalla legge nazionale, mentre vanno rafforzate le relazioni sindacali per consentire la flessibilità dei ruoli professionali”.

A questo proposito, la console Sergas, esprimendo soddisfazione per l’attenzione manifestata dalla Regione nei confronti della minoranza slovena, ha messo in evidenza le aperture e le importanti collaborazioni in ambito culturale tra associazioni dei due Paesi che “favoriscono un clima di positiva contaminazione creativa”.

ARC/GG/ppd

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia