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[REGIONE UMBRIA] INCENERITORI TERNI: “LAVORARE AD UN TESTO CONDIVISO DA PORTARE IN AULA IL 28 MARZO. PROCEDIMENTO PUÃ’ ESSERE BL…

La Seconda commissione consiliare ha ascoltato questa mattina l’assessore regionale Fernanda Cecchini e i tecnici del Servizio autorizzazioni ambientali in merito all’inceneritore ‘Terni Biomassa’. Al termine dell’incontro il presidente Eros Brega ha annunciato che nella prossima seduta, fissata per lunedì 27 marzo, verrà predisposto un testo, auspicabilmente condiviso, da portare in Aula il giorno successivo.

(Acs) Perugia, 20 marzo 2017 – La Seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria ha ascoltato nuovamente l’assessore regionale Fernanda Cecchini e i funzionari del Servizio autorizzazioni ambientali, Emanuele Smacchi e Andrea Monsignori, in relazione all’inceneritore ‘Terni Biomassa’ di Terni.

L’ESITO DELL’INCONTRO. A seguito delle sollecitazioni e delle domande dei componenti della Commissione, l’assessore e i tecnici hanno spiegato che la delibera di Giunta recentemente approvata ritiene necessario uno studio approfondito della Usl Umbria 2 sulle correlazioni tra rischio sanitario specifico e fonti prevalenti di emissioni a Terni e nella Conca ternana; chiede la realizzazione, entro 90 giorni, di un primo approfondimento sul rischio sanitario specifico relativo agli impianti di co-incenerimento presenti sul territorio; auspica l’espressione di pareri ‘univoci e concludenti’ da parte della Usl. I tempi previsti sono indicativi, ma necessari a fissare un orizzonte entro cui ottenere i dati, mentre sulla copertura finanziaria è stata assicurata la disponibilità dell’Esecutivo di Palazzo Donini a garantirla. La Giunta regionale non può interrompere il procedimento amministrativo di rinnovo dell’autorizzazione a ‘Terni Biomassa’ senza dati sanitari che giustifichino tale decisione. Inoltre il blocco del procedimento non porterebbe alla chiusura del termovalorizzatore: l’impianto infatti dispone già di una autorizzazione, che scadrà nel 2019, e prevede livelli emissivi più alti e minori controlli rispetto a quella nuova. Il Comune di Narni, infine, non è stato coinvolto in quanto non avrebbe inviato osservazioni scritte, unica forma di partecipazione prevista dalle norme per i Comuni limitrofi.

STRATEGIA ENERGETICO AMBIENTALE. Prima di chiudere la seduta odierna, la Seconda Commissione ha inoltre deciso il rinvio in Giunta della ‘Strategia energetico ambientale 2014/2020” al fine di un suo aggiornamento e attualizzazione, anche rispetto agli emendamenti presentati, in ragione del tempo ormai trascorso dalla sua stesura. MP/

Fonte: Regione Umbria