(Acs) Perugia, 24 marzo 2017 – “Dieci anni fa, nel 2007, le indagini della Digos sull’imam della moschea di Ponte Felcino che addestrava al terrorismo furono il primo inquietante segnale delle minacce di Al-Qaeda a Perugia. Oggi, nel 2017, la Polizia postale individua una cellula jihadista che faceva proselitismo su Facebook per convincere i seguaci dell’Isis a combattereâ€. Lo sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, secondo cui “l’elevato numero di espulsioni dimostra che nella nostra regione la lotta all’Islam radicale non si è mai interrotta. Ringrazio, di cuore, le forze dell’ordine, i nostri servizi di intelligence e i magistrati impegnati in questa dura quanto silenziosa battaglia”. RED/mp
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Fonte: Regione Umbria