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[Lucca] Dal 27 marzo a Lucca si apre il “Sèleco Design Workshop”.

Lucca –

 

16 giovani designer provenienti dai 4 angoli del globo e 7 giorni di “creative camp” per lavorare al design dei nuovi Tv Séleco e sviluppare concept innovativi per rilanciare il brand sul mercato.

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Lucca, 27 marzo 2017 – Da oggi fino al primo aprile la città di Lucca ospiterà negli spazi del Palazzo Orsetti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il “SÈLECO DESIGN WORKSHOP”, progetto ideato e organizzato dalla Aurelio Latella Advisory, per conto di Twenty Spa, giovane e dinamica realtà dell’elettronica di consumo in Italia che ha recentemente acquisito il marchio Séleco e avviato una fase di rilancio sul mercato nazionale e internazionale.

 

Con un approccio totalmente “disruptive”, ispirato ai principi del Design Thinking, 16 giovani “televisionari“, appartenenti al network dello IED, Istituto Europeo del design – uno dei centri di formazione di matrice italiana più prestigiosi a livello internazionale –  avranno la possibilità di immergersi nella realtà Séleco e lavorare in modo intensivo al rilancio del brand e al design industriale del prodotto.

Sotto la guida dei docenti dello IED e degli art director Francesco Subioli (Executive Member Adi, l’associazione che bandisce ogni anno il celebre Compasso d’oro) e Marco Pietrosante ( docente Isia – l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Pordenone) i ragazzi di nazionalità italiana, spagnola, ghanese, argentina, svedese, inglese e curda, saranno invitati a riscoprire la storia e l’immaginario legato al famoso marchio friulano per proporre, in chiave attuale, geometrie, colori e materiali capaci di trasformare lo schermo in un oggetto di design e arredo, liberandosi da forme anonime e standardizzate che caratterizzano l’attuale mondo high tech.

 

Sèleco è lo storico marchio nato negli anni ‘60 sull’onda del boom del mercato dei televisori in Italia, come divisione della Zanussi e diventato autonomo nel 1984. Fin da subito Sèleco ha conquistato grande notorietà e riconoscimenti nel mondo sia per la qualità che per il design dei suoi output fino a diventare, nel 1986, il primo produttore italiano di televisori a colori con il 13% del mercato nazionale.  Oggi, grazie a Twenty S.p.A, il marchio e la produzione Sèleco hanno la possibilità di rinascere con l’obiettivo di costruire un autentico Brand del Made in Italy entro pochi anni. La nuova gamma di Tv Sèleco, apparecchi in alta definizione da 24 a 55 pollici dotati di un design unico e di una tecnologia innovativa, sarà sul mercato a partire dal mese di Aprile, collocandosi all’interno della fascia medio-alta del settore: un posizionamento premium di grande prestigio.

“Lucca si apre al Mondo e diventa sempre di più città del design creativo – ha detto l’assessore Serena Mammini incontrando i giovani dell’istituto Europeo del Design – . Nel 2015 abbiamo ospitato un gruppo di studenti dello IED per un workshop dedicato al sigaro toscano. Quest’anno ripetiamo l’esperienza spostandoci su un altro storico marchio tutto italiano, che sarà rinnovato grazie alle giovani energie messe in campo da ragazzi che provengono da diversi continenti. L’amministrazione comunale è lieta di avervi qui nella nostra splendida città, che con le sue geometrie architettoniche piene di storia e di vita vissuta ritengo sarà capace di ispirare la vostra migliore immaginazione”.

“L’Italia ha un grande patrimonio non sempre adeguatamente sfruttato dalle aziende, in particolare da quelle del settore tecnologico: il binomio creatività e design – ha sottolineato Aurelio Latella, ideatore dell’iniziativa. – Eppure le tendenze a livello internazionale sono chiare: se da un lato le tecnologie, ad esempio degli apparecchi televisivi, tendono ad essere quasi sempre più o meno equivalenti, il vero valore aggiunto è costituito oggi dall’usabilità e del design, asset in cui il nostro Paese può ritagliarsi nuovamente un ruolo di primo piano”.

 

Francesco Subioli, l’art director che guiderà i ragazzi in questi 7 giorni ricorda invece come la domanda ricorrente ogni volta che si inizia un Workshop tematico di questo tipo sia “e stavolta cosa inventiamo? La sensazione è che tutto sia già stato detto e fatto. Ma dopo una settimana passata giorno e notte a ragionare in maniera ossessiva insieme ai ragazzi, qualcosa di interessante esce sempre fuori, sarà per il metodo o la creatività, sarà per il miscuglio di culture differenti, o forse è lavorare in un stupenda città come Lucca che enfatizza l’aspetto più virtuoso del dna italiano”.

 

Fonte Verde Azzurro