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Capannori Le società al tavolo con il Comune per comprare la Società Aeroporto presentano richiesta di proroga del piano di concordato

Capannori –

aeroporto

Un passo concreto verso l’intesa fra le parti e quindi verso la vendita della maggioranza delle quote della società Aeroporto di Capannori da parte dell’amministrazione Menesini è stato compiuto.

Nei giorni scorsi, infatti, le aziende che siedono al tavolo di trattativa con il Comune – Sigma, Sima, San Colombano e Aero Club – hanno presentato in Tribunale le manifestazioni di interesse rispetto all’acquisto e la richiesta di proroga per la presentazione del piano di concordato con relativo progetto di sviluppo dell’infrastruttura.
Con la domanda di proroga, i soggetti in campo potranno approfittare del più ampio termine che il Tribunale vorrà concedere per deporre il piano che, fatti tutti i doverosi controlli, costituirà il documento posto a base della concessione delle quote del Comune di Capannori.

Stando a un calcolo approssimativo, la vendita effettiva dell’aeroporto potrà essere concretizzata nell’autunno prossimo.
“L’iter va avanti con serietà e voglia di raggiungere l’obiettivo – dice il sindaco Luca Menesini –. Sono molto soddisfatto della richiesta di proroga perché conferma quanto sia appetibile questa infrastruttura per uno sviluppo sia nel campo dell’aviazione generale, sia in quello dell’innovazione. Come amministrazione faremo la nostra parte, soprattutto per quanto riguarda il tavolo regionale costituito intorno all’aeroporto. Dopo due anni e mezzo di lavoro serio, condiviso e puntuale abbiamo realizzato le basi per far fare a questa infrastruttura il grande salto. Un’operazione che ritengo strategica per due motivi fondamentali: il primo è che rendiamo Capannori il luogo perno delle attività innovative e tecnologiche della Toscana, il secondo sono le grandi opportunità di occupazione, sviluppo e turismo che questo progetto porta sul territorio, in un momento di delicata congiuntura economica a livello nazionale e mondiale. Pertanto sono fiducioso e mi auguro di chiudere l’anno in corso con la cessione delle quote di maggioranza della società Aeroporto e quindi il suo rilancio nell’interesse dell’intera comunità”.

Nel dettaglio, è prevista la cessione del 70 per cento delle quote. Il Comune tiene per sé il 20 per cento delle quote per preservare il proprio diritto a esprimere linee di indirizzo in merito alla realizzazione di programmi e progetti strategici di potenziamento e sviluppo delle attività gestite dalla struttura, anche dopo l’ingresso del socio privato grazie a specifiche modifiche statutarie; conservare la strategicità di una presenza pubblica non ridotta a minima percentuale nella compagine azionaria per favorire l’acquisizione di contributi esterni, sia pubblici, sia privati, finalizzati all’attività di ricerca e innovazione compatibili con la concessione Enac 2015.