Genova. “Oggi è stato compiuto un ulteriore passo verso la semplificazione urbanistica: la soppressione del Comitato tecnico regionale per il territorio che impegna gli Enti pubblici, e tra questi la Regione, a rispettare tempi ridotti e prestabiliti per rispondere alle domande dei Comuni e delle imprese e a costituire Conferenze dei servizi interne come modello operativo da applicare ai procedimenti della Pubblica Amministrazione, testimonia la volontà della Giunta Toti di andare avanti con la semplificazione burocratica, evitando doppioni e lungagginiâ€. Lo ha detto l’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola commentando la soppressione, varata dal Consiglio regionale, del comitato tecnico per il territorio, organo che esprime pareri non vincolanti su materie come ambiente e urbanistica. “Al posto dei 22 componenti del Comitato Tecnico che peraltro erano stati nominati a fine agosto 2015 dalla nostra amministrazione – aggiunge l’assessore Scajola – si faranno conferenze interne con i nostri funzionari permettendo agli Ordini professionali di seguire gli iter delle pratiche durante la conferenza dei servizi, per garantire un contributo scientifico al lavoro dei nostri tecniciâ€.
“Già con le riforme del 2015 (LR 11/2015) e del 2016 (LR 29/2016) sono stati integralmente rivisti, nel senso della semplificazione, gli strumenti del livello regionale e comunale di pianificazione, attribuendo ai Comuni la maggior parte delle competenze e riducendo quelle della Regione – continua l’assessore Scajola – In tutti i procedimenti amministrativi di competenza della Regione, sia sotto il profilo ambientale, sia urbanistico è già ampiamente prevista sia la partecipazione di enti pubblici competenti (Soprintendenza, Asl, Arpal, Province, Città Metropolitana) e delle associazioni ambientaliste, che possono anche chiedere l’indizione di consultazioni pubbliche. La legge regionale 29/2016 ha già affidato ai Comuni la gestione delle Conferenze dei servizi per l’approvazione dei piani urbanistici e dei progetti aventi valenza anche ambientale. In questo modo – conclude l’assessore Scajola – ci doteremo di una struttura regionale più leggera e operativa per rispondere meglio e più tempestivamente alle esigenze dei Comuni e dei cittadini, che ogni giorno chiedono alla politica regole più chiare, più snelle e quindi più sempliciâ€.
Fonte: Regione Liguria