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Firenze Verde pubblico, partono lavori per oltre 4milioni e 600mila di euro. In via di ultimazione cantieri per oltre mezzo milione

Palazzo Vecchio investirà, con i cantieri che apriranno nei prossimi mesi, oltre 4milioni e 600mila euro sul verde. Ed aprirà agli sponsor per la manutenzione di parchi, giardini, aiuole, rotatorie stradali, parterre alberati, isole spartitraffico, aree giochi, aree cani ma anche per l’impianto o il reimpianto di alberi.

Due novità che sono state presentate, questa mattina al giardino di Bellariva, dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini. Tra i presenti, tra gli altri, il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi.

Quanto agli investimenti si tratta di progetti predisposti, approvati e messi a gara entro il 31 dicembre dello scorso anno e i cui lavori prenderanno avvio da questa primavera fino alla prossima estate. In questo lungo elenco troviamo, tra l’altro, i lavori del lungarno Colombo, che riguardano sia lo spartitraffico centrale che i giardini lungo fiume, e per la riqualificazione di piazza della Libertà, gli interventi ai parchi di Villa Strozzi, di Villa Vogel e del museo Stibbert ed al giardino di via Salvi Cristiani, le opere di urbanizzazione alla Leopolda, la sostituzione degli alberi in viale Guidoni, il completamento del recupero della sentieristica degli Scalpellini nell’area protetta del torrente Mensola, la manutenzione straordinaria dei giardini delle scuole, la sostituzione di arredi e giochi per bambini in alcune aree verdi (in tutto investimenti per 4milioni e 624mila euro).

A ciò si aggiungono altri lavori che hanno già preso il via come gli interventi in piazza Elia alla Costa e in viale Torricelli e altri ancora per 521mila euro in totale.

Complessivamente un pacchetto di interventi pari a 5milioni e 145mila euro.

Quanto agli sponsor per parchi, giardini, aiuole e rotatorie stradali l’ingresso ai privati è reso possibile da un apposito bando, pubblicato oggi (http://www.comune.fi.it/export/sites/retecivica/comune_firenze/bandi/elenco_avvisi.html), che ha individuato 12 luoghi della città sui quali si potrà intervenire, oltre ad altri siti che gli sponsor potranno individuare in autonomia.

Le sponsorizzazioni possono essere di due tipi. Anzitutto c’è quella ‘tecnica’, che prevede l’ assunzione diretta dei lavori. Poi quella ‘finanziaria’, che prevede la donazione di denaro e la predisposizione di uno studio di fattibilità.
Le aree disponibili

Nel Quartiere 1 sono l’aiuola antistante la stazione ferroviaria e, a Porta al Prato, le aiuole davanti il monumento e la rotatoria a Porta Romana. Nel Quartiere 2 la rotatoria al teatro Obihall, quella in via Aretina Nuova e le isole spartitraffico all’intersezione stradale Gignoro. Nel Quartiere 3 le aiuole spartitraffico allo svincolo viadotto Varlungo / viale Europa. Nel Quartiere 4 la rotatoria in via Foggini e quella di piazza Gaddi. Nel Quartiere 5, infine, l’isola spartitraffico dell’aeroporto e altre rotatorie: in viale Guidoni e in via del Romito/ via Cosseria.
Controprestazioni offerte agli sponsor

Il Comune consentirà ai soggetti individuati come sponsor di promuovere la propria immagine, associando nome/marchio/logo/attività/prodotto all’intervento sponsorizzato, sia sui canali del Comune, sia sui canali dello sponsor, sia all’esterno di essi. Tutto ciò limitatamente al periodo di durata del contratto di sponsorizzazione. In particolare i soggetti pubblici o privati aggiudicatari di un contratto di sponsorizzazione potranno apporre manufatti o cartelli pubblicitari per l’intera durata della sponsorizzazione e secondo quanto previsto dagli appositi regolamenti, sull’area verde oggetto dell’intervento.
Sponsorizzazioni tecniche

L’offerta dovrà comprendere tutti gli studi necessari nonché gli schemi grafici utili a individuare le caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche della realizzazione e le relative stime economiche. Dovrà assicurare la qualità architettonica e tecnico funzionale adeguata al pregio del contesto al quale appartengono le aree di intervento; la conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, nonché rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza; la compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica degli interventi e, infine, l’agevole manutenzione delle realizzazioni. La proposta sarà valutata in base a precisi criteri: qualità, pregio tecnico, caratteristiche estetiche, funzionali, ambientali e paesaggistiche e rapidità di esecuzione degli interventi.
Sponsorizzazioni finanziarie

La proposta di sponsorizzazione che abbia un valore economico pari o inferiore a 40mila euro potrà essere accolta qualora ottenga il gradimento della direzione ambiente. Quelle di importo superiore, qualora ottengano il gradimento, dovranno necessariamente scontare la procedura di evidenza pubblica.

In caso pervenissero due o più proposte di sponsorizzazione relative alla stessa area, la Commissione appositamente nominata aggiudicherà il contratto all’offerta economica di maggior importo.
Obblighi dello sponsor

I soggetti selezionati assumeranno l’obbligo, con la sottoscrizione del contratto, di eseguire (o in sub ordine di finanziare) la realizzazione degli interventi proposti che dovrà essere eseguita da soggetti qualificati nei tempi stabiliti.

«Il progetto ‘Rinascimento ambientale’ riguarda la riqualificazione del nostro verde pubblico. Tra il 2014 e il 2019 destiniamo 18milioni di euro e soltanto quest’anno realizzeremo oltre 5 milioni di euro di interventi fra manutenzione straordinaria e investimenti strutturali – ha detto il sindaco Nardella – questo significa nuovi giardini, riqualificare quelli esistenti, sistemare le aree giochi, le panchine e l’illuminazione. Interventi che porteranno risultati importanti sia da un punto di vista della vivibilità sia della sicurezza. È un lavoro che portiamo avanti con il contributo dei quartieri, delle associazioni e del volontariato senza dimenticare la mano che viene data anche dai richiedenti asilo. Siamo state fra le prime città in Italia a chiedere ai migranti di rimboccarsi le maniche e dare una mano a Firenze, la città che li ospita. Infine – ha concluso il primo cittadino –  lanciamo il progetto di sponsorizzazione per i privati. Tanti punti per un piano di rilancio per il nostro verde pubblico, perché i luoghi della città devono essere sempre più vivibili e belli».

«Numeri importanti – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – riqualificheremo, ad esempio, il giardino di Bellariva e poi tutto il lungarno Colombo, zone devastate dal fortunale dell’agosto 2015: pianteremo parrotie, tigli, meli ornamentali e ciliegi, tutte piante adatte ai cambiamenti climatici e alla biodiversità, oltre a rifarere le sponde dell’Arno. Nell’elenco ci sono anche molti altri interventi di riqualificazione in tutti e cinque Quartieri oltre alla messa a dimora di centinaia di alberi. Parte dei lavori cominceranno a giungo, altri ad ottobre. Quanto al bando di sponsorizzazione si tratta di un bando aperto: noi abbiamo fatto delle proposte ma se ci sono altre aree di cui i privati vorranno prendersi cura sarà possibile. L’obiettivo è migliorare il decoro e la qualità dell’ambiente urbano».

«Per il giardino di Bellariva e il lungarno Colombo i progetti ci sono e partiranno – ha ricordato il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – questo è un posto vivo e lo sarà anche di più grazie anche alla collaborazione degli Angeli del Bello, di Aics, dei ragazzi di Villa Camerata, della Floriagarfir, della Rari Nantes e il Centro pensionati: una popolazione attiva, dunque, che si impegna e vuole bene al territorio. Senza dimenticare che sul lungarno Colombo verrà realizzato, grazie all’investimento dell’amministrazione comunale, un progetto dell’Università di Firenze». (fn)

 

Fonte: Comune di Firenze