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Firenze Supermercato via Sidney Sonnino, Torselli (FDI): “Appello alle istituzioni per salvare i piccoli supermercati di quartiere ed i loro dipendenti dal licenziamento”

“Il miglioramento della vita e della vivibilità in città passa anche dalla salvaguardia dei piccoli esercizi commerciali che, ogni giorno, devono scontrarsi con la grande distribuzione sempre più imperante anche a Firenze. Mercoledì arriveranno le lettere di licenziamento per i 7 dipendenti del supermercato di via Sidney Sonnino e per questo rivolgiamo un appello al Sindaco ed a tutte le istituzioni affinché si adoperino per scongiurare questa ennesima chiusura di una piccola realtà commerciale nella nostra città”. Queste le parole di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Firenze.

“Il piccolo supermercato di via Sonnino – spiega Torselli – è reduce da due passaggi di proprietà, entrambe finite in vicende fallimentari, tanto da finire per ben tre volte all’asta. Purtroppo, dall’ottobre del 2016, a pochi passi dal piccolo supermercato di quartiere, è stato aperto l’ennesimo punto vendita di grande distribuzione e questo ha reso poco appetibile sul mercato il più piccolo punto vendita di via Sonnino”

“La storia è sempre la stessa – aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia – che conosciamo da anni: la grande distribuzione apre un punto vendita dopo l’altro in tutti gli angoli della città ed i piccoli esercenti chiudono. Ma chi paga le maggiori conseguenze da questa legge di mercato che pare insovvertibile? In primis i dipendenti che perdono il loro posto di lavoro, rischiando così di andare ad alimentare quel numero, già esorbitante, di famiglie italiane che si ritrovano a vivere al di sotto della soglia di povertà, in seconda battuta i residenti del quartiere per i quali è più difficile raggiungere la grande distribuzione, ossia principalmente gli anziani”.

“La vicenda del supermercato di via Sidney Sonnino – conclude Torselli – è una vicenda che riguarda dei soggetti privati, ma il Sindaco le istituzioni, come tante volte hanno fatto per realtà private più grandi ed importanti, possono comunque dire la loro, per cercare di scongiurare questi 7 licenziamenti. Speriamo che entro mercoledì qualcuno, a Palazzo Vecchio o in qualche altra stanza dei bottoni, batta un colpo”. (s.spa.)

 

Fonte: Comune di Firenze