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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Salute: Telesca, approvato documento programmazione 2017

Tra obiettivi miglioramento rapporto con pazienti in ospedale

Trieste, 22 apr – La Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, ha approvato il
documento di Programmazione 2017 del Servizio sanitario regionale
(Ssr) con cui ciascuna Azienda riprende e fa propri gli indirizzi
tracciati dalle Linee di gestione. È stata anche verificata la
coerenza del programma e del bilancio preventivo consolidato 2017
del Ssr con gli obiettivi della pianificazione regionale.

“Tutte le aziende – ha spiegato Telesca – hanno inserito nei loro
Piani gli obiettivi regionali, in particolare il miglioramento
della sanità sul territorio e dei rapporti con il cittadino
paziente ricoverato in ospedale con la previsione di interventi
specifici per seguirlo a domicilio”.

Tra i progetti di riorganizzazione delle funzioni, oltre alla
prosecuzione del piano dell’Emergenza Urgenza e alla
riorganizzazione dei laboratori con l’approvazione del piano
della medicina di Laboratorio e la realizzazione di 3 centri hub
nei presidi ospedalieri di Pordenone, Trieste e Udine, nel corso
del 2017 c’è l’obiettivo di adottare il piano Oncologico, il
piano della Riabilitazione, il piano della Salute mentale e il
documento di riorganizzazione dell’attività pediatrica.

Sul fronte della prevenzione, nel 2017 saranno attivati i
programmi di identificazione precoce della fibrosi cistica e
dell’identificazione precoce dei neonati con emoglobinopatia
nella popolazione a rischio.

Le Aziende continueranno lo sviluppo dell’assistenza primaria in
coerenza con gli obiettivi della riforma e con i dettami
dell’accordo integrativo regionale per la medicina generale
2016-18.

In tema di riabilitazione, alle Aziende è richiesto di completare
entro quest’anno il processo di riqualificazione dei posti letto
di Rsa pubblici e privati che entreranno a far parte della rete
di riabilitazione estensiva extra ospedaliera.

In tema di autismo, l’obiettivo regionale per l’anno 2017 è
quello di implementare a livello aziendale il percorso
diagnostico assistenziale per il minore affetto da disturbi dello
spettro autistico.

Per quanto attiene le attività clinico assistenziali l’obiettivo
principale è individuare i presidi hub dei singoli gruppi
nosologici che dovranno produrre entro la fine dell’anno almeno
un percorso assistenziale.

Per quanto riguarda il pronto soccorso e l’urgenza emergenza
vengono confermati gli obiettivi posti gli scorsi anni di aumento
della percentuale dei pazienti registrati al Pronto Soccorso con
codice verde e visitati entro 1 ora e di pazienti con codice
verde non inviati al ricovero che permangono in Pronto soccorso
meno di 4 ore. È stato inoltre previsto che le aziende attuino
una revisione della gestione clinica per 5 eventi patologici
acuti più frequenti.

Nell’area materno-infantile gli obiettivi individuati come
prioritari sono la responsabilizzazione diretta delle ostetriche
nella gestione del percorso per la gravidanza fisiologica, il
mantenimento e/o miglioramento della percentuale dei parti
cesarei e dei parti indotti farmacologicamente e l’individuazione
degli interventi pediatrici che, per assicurare adeguati livelli
di sicurezza e qualità, è necessario centralizzare in un’unica
struttura o essere eseguiti, eventualmente in più sedi, da una
sola équipe chirurgica e anestesiologica.

Nel 2017 la programmazione prevede di implementare alcune
modalità innovative di gestione del rapporto con i cittadini: in
particolare il contatto telefonico dopo la dimissione da un
reparto chirurgico dopo intervento, che ha l’obiettivo di far
sentire al cittadino la vicinanza della struttura che lo ha
curato anche dopo l’avvenuta dimissione.

Dopo l’apertura di terapia intensiva e semi-intensiva ai care
giver e alla presenza dei familiari, un altro obiettivo per il
2017 sarà aprire alla possibilità per i pazienti di avere accanto
a sé il care giver in corso di visita nei reparti di degenza.

Per quanto riguarda infine il personale, complessivamente le
aziende prevedono l’assunzione di circa 400 unità nel corso del
2017, mentre per quanto riguarda gli investimenti (acquisti di
tecnologie e interventi edilizi ordinari e straordinari) è stato
confermato quanto già previsto nei piani pluriennali.
ARC/EP/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia