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ATTIVITÀ PRODUTTIVE NON IN REGOLA CONTINUANO I CONTROLLI AD ALTOPASCIO

Altopascio, 3 maggio 2017 – Violazioni alle normative urbanistico-edilizie, ambientali, lavorative e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. È questo il risultato delle attività di controllo che gli agenti della Polizia Municipale di Altopascio, coordinati dall’Ufficiale responsabile della sicurezza urbana, insieme agli operatori dell’Ufficio espulsioni della Questura di Lucca, dell’Ispettorato del lavoro, coordinati dalla dirigente Venezia, ai Carabinieri, in particolare grazie al vicebrigadiere Ramunno e al carabiniere Esposito, e al Comando provinciale dei Vigili del fuoco, hanno effettuato su attività produttive presenti ad Altopascio e a Marginone, gestite e composte da cittadini stranieri, cinesi e pakistani.

«Sono controlli importanti per il nostro territorio – commenta il Sindaco, Sara D’Ambrosio – che garantiscono un presidio di sicurezza e ci permettono di sviluppare collaborazioni necessarie e proficue con le altre forze dell’ordine. I risultati stanno arrivando e sono stati ottenuti grazie a questo tipo di controlli, che vedono lavorare insieme Polizia Municipale, Polizia di Stato, compreso l’Ufficio immigrazione della Questura di Lucca, Carabinieri e Vigili del fuoco».
Il primo controllo è stato effettuato il 26 aprile scorso in una zona vicina al centro di Altopascio: in quell’occasione sono state verificate le posizioni di 12 soggetti ed è stato denunciato a piede libero il titolare dell’attività per violazioni riguardanti le norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Per altre tre persone sono state invece avviate le pratiche per la cancellazione dai registri anagrafici. L’immobile, inoltre, affittato e utilizzato anche come abitazione, non rispettava le norme edilizie.
Ieri (martedì 2 maggio), i controlli sono stati ripetuti. Questa volta le indagini si sono concentrate su un’attività produttiva gestita da cittadini cinesi in una frazione del territorio. All’interno c’erano 26 soggetti, mentre altri 19 erano presenti nell’unità abitativa adiacente. Tra queste, uno è risultato irregolare, dichiarando anche false generalità. Dopo gli accertamenti in Questura a Lucca, la persona in questione è stata accompagnata a Roma per l’immediata espulsione. Sempre nello stesso immobile, inoltre, i vigili del fuoco hanno riscontrato diverse irregolarità e condizioni di potenziale pericolo, mentre i tecnici comunali hanno accertato violazioni alle normative urbanistico-edilizie. Entrambi i capannoni (sia quello utilizzato per la produzione, sia nell’altro desinato all’abitazione) non rispettavano le normative ambientali.
Sempre ieri, infine, è stata controllata anche un’altra attività produttiva che sorge nel centro cittadino, dove erano presenti 11 cittadini cinesi e 2 pakistani, tutti con posizioni lavorative irregolari. Anche questo immobile è risultato non a norma dal punto di vista urbanistico-edilizio.
A conclusione degli accertamenti, sono state avviate le pratiche per la cancellazione dai registri anagrafici comunali.