Porcari (LUCCA) –
PORCARI. La soluzione definitiva non c’è, ma, intanto, sono notizie positive (almeno se confrontate con la situazione iniziale della trattativa) quelle arrivate da Firenze sulla vicenda Snaitech.
Alla sede fiorentina di Confindustria si è svolto infatti il faccia a faccia tra sindacati e azienda, per discutere del destino dei 68 lavoratori (in gran parte concentrati nella sede di Porcari)ritenuti in esubero.
L’ipotesi licenziamenti è, almeno per il momento, rientrata. A Firenze si è raggiunta, al momento, un’intesa di massima, un pre-accordo che dovrà essere ratificato (il prossimo incontro è previsto per il 16 maggio). Un’intesa che congela per almeno sei mesi, nella speranza che ne frattempo la situazione generale renda superflui i tagli previsti. Niente licenziamenti, ma Fondo integrazione salariale (una sorta di
cassa integrazione)Â ed eventuale assegnazione ad altre mansioni.
È previsto ancheun incentivo all’esodo (ma solo su base volontaria) e la possibilità , anche qui sulla base delle decisioni dei dipendenti, di trasformare i rapporti di lavoro dal tempo pieno al part-time.
Fonte: Il Tirreno