Venerdì, 05/05/17 13:13
Chiara Veltroni sui criteri di accesso agli asili nido
Le precisazioni dellÂ’assessore ai Servizi educativi
Il Comune, per quel che riguarda i nidi, mira ad agevolare le famiglie che necessitano di usufruire della struttura come alleggerimento del carico domestico. La nuova filosofia che ha ispirato il ridisegno va proprio in questa direzione, puntando ad una più equilibrata valutazione delle esigenze complessive.
Nel fare questo, abbiamo individuato categorie generali e criteri unici che, ovviamente, non possono tenere conto dei singoli casi personali. Questa amministrazione si è impegnata ad innalzare il numero dei posti nei nidi comunali ma è comunque necessaria una scrematura perché, purtroppo, non è possibile soddisfare l’intera richiesta della comunità .
Al punteggio complessivo di chi fa domanda per accedere al servizio concorre una serie variegata di fattori e condizioni, ognuna delle quali dà il giusto peso per determinare la graduatoria finale. Quindi, contestare un singolo criterio, estrapolandolo dal contesto logico in cui è stato inserito, può essere un ragionamento poco efficace, perché ognuno di essi concorre alla definizione di una equa valutazione complessiva.
Preciso che il singolo criterio di valutazione, anche quando comporta lÂ’attribuzione di un punteggio minore, non determina mai di per sé l’esclusione allÂ’accesso del servizio.
Richieste, anche legittime, di soggetti che auspicano l’accoglimento di situazioni personali o l’introduzione di una sorta di casistica ad hoc per soddisfare condizioni particolari non possono essere accolte. Il nostro impegno, nella definizione del punteggio complessivo, è quello di eliminare storture che fino ad oggi hanno contribuito ad un poco equo accesso al servizio.
Chiara Veltroni, assessore ai Servizi educativi
Fonte: Comune di Grosseto