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[REGIONE UMBRIA] QUESTION TIME (3) GIRO D'ITALIA: “SCARSI INVESTIMENTI DEL TURISMO SU EVENTO SPORTIVO DI VALORE MONDIALE”…

(Acs) Perugia, 8 maggio 2017 – Nella sessione di Question time dell’Assemblea legislativa, il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) ha chiesto chiarimenti circa “l’entità del contributo destinato allo svolgimento del tratto umbro del Giro d’Italia (tappa a cronometro Foligno-Montefalco)”. Squarta chiede di sapere se sia vero che “per promuovere il Giro d’Italia, per la cui organizzazione nel tratto umbro i Comuni interessati dovranno sostenere la spesa complessiva di 200mila euro, l’assessorato al Turismo intenda davvero stanziare un contributo di soli 10mila euro dal turismo o se non intenda adeguare le risorse alla portata dell’evento”.

Nella presentazione dell’atto, Squarta, dopo aver rimarcato che “il Giro d’Italia esalta le caratteristiche geografiche, il patrimonio artistico e culturale, la storia del nostro Paese”, ha contestato “gli scarsi investimenti su un evento sportivo di valore mondiale. L’evento sarebbe un’ottima occasione per mostrare al mondo che in buona parte dell’Umbria non ci sono macerie né crolli, visto che l’evento avrà una copertura televisiva mondiale in 190 paesi e la diretta Rai permetterà di ammirare per diverse ore il territorio umbro”.

Nella risposta l’assessore Fabio Paparelli ha detto che “non risulta agli atti del servizio Turismo, commercio e sport alcuna domanda di contributo presentata da enti pubblici e/o associazioni secondo le modalità stabilite dalla legge regionale vigente. Conseguentemente, non è stato adottato alcun atto che preveda un impegno di spesa a favore di qualsivoglia soggetto finalizzato all’organizzazione della tappa Foligno-Montefalco. Quando e come saranno presentate le domande di contributo non mancheremo certamente di corrispondere a un evento che è importante, anche se non determinante per le sorti del turismo umbro. Possiamo avere opinioni diverse sul fatto che, come ha scritto qualche autorevole giornalista, la promozione turistica e la ripresa turistica dell’Umbria passi dal Giro d’Italia. Un evento importante, fondamentale, come ce ne sono tanti altri, ai quali non mancheremo quando e qualora richiesto di dare il nostro contributo. La Regione opera in materia di contributi attraverso due leggi: la ’19/2009′ sullo sport, che prevede il sostegno solamente a progetti, eventi e manifestazioni di natura dilettantistica; e la legge sul turismo che prevede che i contributi vengano erogati tramite un disciplinare stabilito dalla legge, i cui criteri sono predeterminati dall’Assemblea legislativa. Le domande si fanno online con due finestre, 30 marzo e 30 settembre, e saranno valutati dagli organismi tecnici competenti.  Ma la cosa curiosa è che con queste modalità non risulta presentata alcuna domanda per i settori di mia competenza”.

Nella replica Squarta ha detto che “a noi risulta che il Comune di Montefalco abbia mandato lettere raccomandate. Ma sarebbe bastato parlare con il sindaco Mismetti o con quello di Montefalco, per far interloquire gli uffici. La verità è che la Regione Umbria nel settore del turismo, per il Giro d’Italia, non riconosce neanche 10mila euro. Complimenti!”. DMB/

Fonte: Regione Umbria