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Firenze ZTL no-stop, Forza Italia: "Comune tira dritto, noi proseguiamo raccolta firme"

“L’Amministrazione Nardella dimostra ancora una volta la sua arroganza e scarsa capacità di dialogo, e nella riunione di Giunta di oggi pomeriggio tira dritto, confermando la ZTL no stop con cui dal 1° giugno chiuderà il centro dalle 7:30 del giovedì alle 16:00 del sabato, penalizzando le attività commerciali e isolando ancora di più i residenti. Una decisione senza senso: per questo proseguiamo la raccolta di firme per tutto il mese di maggio”. Lo annunciano il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, insieme al gruppo consiliare a Palazzo Vecchio presieduto da Jacopo Cellai, a tutti i membri del coordinamento comunale del partito e ai consiglieri del Quartiere 1 Alessandro Delfino e Roberta Pieraccioni.

“Sabato scorso, in poche ore – ricordano gli esponenti azzurri – abbiamo raccolto 500 firme al banchino di via Roma. La raccolta firme proseguirà con altri gazebo, porta a porta e sarà possibile firmare anche presso le sedi dei gruppi consiliari del partito a Palazzo Vecchio, e in Consiglio regionale. Purtroppo siamo di fronte a un’Amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini. Tantissimi sono i residenti che ci sollecitano ad andare avanti e combattere questa norma insensata”.

“Comitati e residenti sono in larghissima parte furiosi per questa decisione di ZTL allungata – sottolineano Stella, Cellai, i consiglieri e i membri del coordinamento azzurro -. Chi abita in centro si trova di fatto ‘prigioniero’ in casa propria, isolato da amici e parenti che vivono fuori dalla ZTL. Chi ha attività commerciali perderà tutti i clienti a cui viene vietato continuativamente l’ingresso per tre giorni di fila. Ancora una volta la Giunta Nardella si dimostra lontana dalle esigenze di cittadini e commercianti, puntando su provvedimenti-spot, privi di logica. In una città devastata dai cantieri stradali, sarebbe stato gesto minimo di buon senso aspettare almeno la conclusione dei lavori”. (fdr) 

Fonte: Comune di Firenze