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Firenze Firenze dei bambini, tre giorni di eventi dedicati ai più piccoli e al loro sguardo sulla città

Il 19, 20 e 21 maggio prossimi Firenze diventa la città dei bambini. La “città come casa” sarà il fil rouge dell’evento, durante il quale prenderanno vita tante piccole cittadelle tematiche pronte ad accogliere bambini e ragazzi curiosi di scoprire, imparare, esplorare e divertirsi con la musica, la tecnologia, l’arte e tanto altro ancora. L’evento, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E (patner scientifico è Indire), vedrà coinvolti numerosi spazi cittadini.
La giornata di venerdì 19 maggio sarà dedicata interamente alle scuole del territorio fiorentino, con una full-immersion di laboratori e attività a loro riservate.

Il Festival sarà poi inaugurato pubblicamente il pomeriggio del venerdì, alle ore 18.00, alla Cavea dell’Opera di Firenze: tutti i bambini – ma anche i loro familiari – sono invitati a prendere parte a un coro “da far paura”, partecipando al canto della Cenerentola di Rossini.
Le giornate di sabato 20 e domenica 21 saranno invece aperte a tutti i bambini, ai ragazzi, e alle loro famiglie. Laboratori, percorsi, spettacoli e iniziative per tutte le età e per tutti i gusti che consentiranno di vivere la città in modo nuovo e di scoprirne le meraviglie.

Il tema portante dell’evento, la città come casa, è stato pensato per porre l’accento sulla dimensione di società civica – o di comunità – centrale per il benessere individuale e collettivo di ciascuno, grande o piccolo che sia, rendendolo lo spunto per una trasformazione giocosa e domestica dello spazio urbano. Ecco che il cuore del governo cittadino, Palazzo Vecchio, diventerà il salotto nel quale esprimere le proprie opinioni e dare forma ai propri desideri – con il consiglio straordinario in Sala dei Dugento, in cui i bambini saranno per un momento veri interlocutori della giunta comunale; con le attività in Sala d’arme e nei cortili, durante le quali sarà possibile reinventare Firenze; con un grande palazzo-contenitore nel quale “imbucare” i propri sogni sulla città – senza dimenticare d’altra parte come l’edificio sia stato in passato una casa in piena regola, animata da balie, principini e famigli della corte medicea: sarà così possibile seguirne i passi fra le meraviglie della Reggia del Cinquecento e animare una delle corti con i classici “giochi da cortile”…mentre con un salto nel tempo uno spazio dedicato permetterà di scoprire come utilizzare al meglio l’energia in una casa contemporanea.

Qualche centinaio di metri più in là la Biblioteca delle Oblate diventerà la Città dei Libri, con città visibili – e invisibili – da creare, storie infinite da inventare, letture da ascoltare agli angoli del chiostro…o persino in tenda. Sull’altana i bambini saranno invitati a sfidare il lupo cattivo e a costruire un castello di carte giganti pronto a toccare il cielo, mentre le loro orecchie riascolteranno le parole di Cappuccetto Rosso e della Regina di Cuori; in sala Storica invece si susseguiranno brevi incontri dedicati agli insegnanti e ai genitori sui “temi caldi” dell’educazione dei nostri studenti e dei nostri figli: per esempio come preparare all’altruismo, come governare l’utilizzo dei new media, come giocare e come leggere in famiglia, come intervenire in situazioni di emergenza.
Il Complesso delle Murate diventerà per il weekend la Città delle Arti: le piazze e gli spazi di questo straordinario luogo si animeranno di laboratori e spettacoli di danza, di teatro, di musica, di poesia, mentre nel semiottagono i bambini avranno l’occasione di scoprire i segreti del cinema, presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea potranno mettere in piedi una vera trasmissione radiofonica sui suoni della città e nel loggiato antistante potranno prendere parte a un grande “action painting” con pennelli, mani e piedi.
L’Istituto Geografico Militare ospiterà la Città della geografia, invitando piccoli grandi a partecipare a sperimentazioni, laboratori e attività per vivere un giorno da geografo, imparare a leggere le carte del territorio e della città, comprendere perché esista la gravità e osservare la terra dallo spazio, mentre l’Istituto degli Innocenti si trasformerà nella Città dell’Artigianato, valorizzando la dimensione del fare insita nella storia passata e presente del luogo: artigiani di ogni genere – esperti di ceramica, di incisione, di sartoria, di falegnameria, di profumi, di costumi e di parrucche – animeranno botteghe, loggiati, spazi e cortili dell’Istituto proponendo una serie di attività che proietteranno le nuove generazioni nell’artigianato del futuro.

E nel futuro i bambini potranno immergersi davvero al Museo Novecento, dove prenderanno vita una serie di esperienze interattive e totalizzanti sulla città del domani: sarà così possibile riposarsi su una “panchina intelligente”, dialogare con un robot ed entrarne nelle logiche, viaggiare nel futuro e disegnare per Minecraft, ma anche ripercorrere la storia del genere filmico più amato dai bambini, il cartone animato, dalle sue origini ai giorni nostri e creare una propria personale animazione.

Ancora, intorno alla Torre San Niccolò vivrà la Città del Gioco: mentre al Museo Bardini le famiglie saranno ingaggiate in un’avvincente sfida di selfies, ai piedi della torre vera e propria avrà luogo uno spettacolare laboratorio di circo no-stop e sulla cima i sogni dei bambini potranno letteralmente prendere il volo. Ancora, all’ombra degli alberi del Lungarno le famiglie potranno sostare per un po’ con giochi di società e di socialità per poi mettersi all’opera nel costruire la propria città ideale, scendendo infine sulla riva del fiume per respirare aria di estate in spiaggetta ed esplorare i segreti del Terzo Giardino.
L’Opera di Firenze e l’antistante piazza Gui ospiteranno la Città della Musica, con una serie di sessioni alla scoperta dei diversi strumenti musicali (ma anche dei segreti dell’Opera), esibizioni e concerti, prevedendo per i meno classici anche workshop di danze urbane contemporanee quali l’hip-hop e la breakdance. Un redivivo “pifferaio di Hamelin” accompagnerà i bambini all’ingresso del Parco delle Cascine, invitandoli ad avvicinarsi alla Città della Natura che troverà la sua sede presso il Prato del Quercione: qui i bambini potranno provare a diventare erboristi, scoprire le magie dell’acqua e della natura, intraprendere un’avventurosa caccia al tesoro; mentre nel vicino Centro Visite incontreranno la Città del Cibo. Città che, pur golosa, non sarà di biscotti e inviterà a conoscere la bontà – per il gusto e per la propria salute – di un corretto nutrimento. Qui piccoli e grandi saranno protagonisti di giochi e attività per ricordarsi da dove vengono il latte, la frutta e la verdura, ritrovando anche l’ormai mitica beniamina di tutti i bambini, Uga la Tartaruga con la vela.

Ancora, le attività proseguiranno in giro per la città con il Kit Family Tour (uno zainetto da noleggiare gratuitamente a Palazzo Vecchio e Istituto degli Innocenti per lanciarsi alla scoperta delle bellezze fiorentine) ma anche con le Passeggiate migranti o gli itinerari GeoArt, che consentiranno di vedere gli stessi luoghi con occhi nuovi, e con tante ulteriori proposte: fra queste le “panchine delle fiabe” nel giardino di Boboli, le attività alle Gallerie degli Uffizi, alle Gallerie dell’Accademia, a Palazzo Strozzi, all’Archivio Storico e al Museo di Antropologia, i laboratori di pelletteria presso Montblanc in via Tornabuoni e i percorsi olfattivi presso il Giardino dell’Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella in via della Petraia.
In occasione della Notte dei musei, sabato 20 maggio, saranno inoltre proposte attività speciali dedicate ai più piccoli al Museo di Palazzo Vecchio (dove si potrà persino dormire), al Museo Salvatore Ferragamo, all’Istituto e Museo fiorentino di Preistoria ma anche a Fiesole alla Fondazione Primo Conti.

Infine, uno sguardo ai piccolissimi, perché nel corso del weekend ci saranno iniziative specificatamente dedicate ai bambini della fascia 0/3 anni e ai loro genitori: un “nido” in Palazzo Vecchio dove accoccolarsi al sicuro ma anche “storie fra le dita” alle Oblate, primi passi (di danza) alle Murate e attività alla scoperta dei cinque sensi all’ombra della grande quercia delle Cascine.
Per concludere tutti insieme domenica 21 alle 17 in piazza Signoria, dove sull’arengario suonerà la Girlesque Street Band con un vasto repertorio di musiche dedicate all’infanzia.
Tutte le attività sono gratuite, per alcune è necessaria prenotazione: questa può avvenire sul sito firenzebambini.it, dove è consultabile e scaricabile il programma completo.
I partecipanti alle attività riceveranno un braccialetto di riconoscimento con cui potranno accedere gratuitamente per la durata dell’evento anche in forma autonoma al Museo di Palazzo Vecchio, al Museo Novecento e al Museo Stefano Bardini. (fn)

Fonte: Comune di Firenze