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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Cultura: Torrenti e Bolzonello, stand Fvg a salone libro di Torino


Trieste, 12 maggio – Cinque giorni di attività, duecento metri quadrati di stand, trenta incontri, ventun soggetti del territorio coinvolti e trentasette case editrici del Friuli Venezia Giulia partecipanti. Sono questi i numeri che caratterizzeranno la presenza della Regione a Torino in occasione della 30. edizione del Salone del libro in programma al Lingotto dal 18 al 22 maggio prossimi.

I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati quest’oggi a Trieste nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti e il vicepresidente nonché responsabile del referato alle Attività produttive Sergio Bolzonello. Il connubio tra cultura e industria sarà il filo conduttore dei circa 30 incontri coordinati da Pordenonelegge e ospitati nello stand; lo spazio sarà caratterizzato dalla presenza della scultura lignea “Urban Hugs” dell’architetto milanese Stefano Boeri, realizzata dalla friulana DomusGaia insieme alla filiera regionale del legno, utilizzando materiale provenienti dai nostri boschi.

Il Friuli Venezia Giulia si presenta Salone del libro come una delle regioni italiane con la domanda di lettura più alta. Sulla base dei dati aggiornati a ottobre 2016 dall’Associazione Italiana Editori, il nostro territorio si trova al secondo posto della speciale graduatoria, dopo il Trentino, per il rapporto tra lettori e popolazione residente. Rispetto alla media nazionale, che si ferma al 42%, in Friuli Venezia Giulia il rapporto tra popolazione residente e coloro che hanno più di sei anni e leggono almeno un libro nell’arco di dodici mesi è pari al 51,3 per cento.

La Regione proporrà a Torino una piazza, “un luogo pubblico e comune – ha detto l’assessore alla Cultura Gianni Torrenti nel corso della conferenza stampa – dove poter assistere a presentazioni e performance, ma anche condividere idee consultare archivi digitali, mettere a disposizione contenuti e assistere a brevi concerti e letture”. Dopo la positiva esperienza maturata nel 2016, quando il territorio regionale ebbe buona visibilità all’interno del salone, “l’esperienza di quest’anno ha voluto mettere di nuovo assieme le eccellenze in campo culturale che sa esprimere il Friuli Venezia Giulia. L’intento è quello di dare vita, nel corso degli incontri, ad una promozione complessiva della nostra regione, intesa come confronto e scambio, mettendo a disposizione le nostre buone pratiche e relazionandole con quelle delle altre realtà presenti al salone”.

Come spiegato dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, cultura e crescita economica di un territorio “sono due aspetti che vanno tra di loro di pari passo. Il substrato di un buon tessuto produttivo è quello culturale, inteso come capacità di saper cogliere in anticipo le traiettorie di crescita e di sviluppo di un territorio. Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di dare vita alla collaborazione tra i due assessorati in occasione del Salone del libro, un evento quest’ultimo che deve rappresentare un momento di confronto e di interpretazione del presente per disegnare scenari futuri”.

Non ultimo l’aspetto legato alla promozione del territorio attraverso la cultura, “in uno spazio raddoppiato rispetto all’anno scorso – ha evidenziato Bolzonello – che metterà in evidenza ancora meglio il sistema dei festival, sui quali abbiamo costruito un brand e che produce ricchezza personale, sociale ed economica. In un Paese come l’Italia e in una regione ricca di biodiversità come la nostra, è imprescindibile abbinare un’offerta culturale di qualità all’attrattività turistica del territorio”.

Il programma di eventi quest’anno dedica particolare attenzione ai nuovi media e, di conseguenza, all’appeal che i progetti cultuali devono trovare nei giovani. Ci sarà infatti uno spazio per i social e la condivisione di eventi in rete con le altre regioni, grazie alla partecipazione di PromoTurismoFVG. ARC/AL/ppd

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia