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Firenze Torselli (FdI) e Scaletti (La Firenze Viva): "Il Consiglio comunale di Firenze: il libro “Setta di Stato” sul Forteto deve andare al Salone del Libro di Torino"

“Esprimiamo grandissima soddisfazione per l’unanimità del voto con cui è passata ieri la nostra risoluzione in consiglio comunale che chiedeva al Comune di Firenze di farsi promotore nei confronti della Regione affinché quest’ultima rivedesse il diniego espresso alla presenza del libro “Setta di Stato” di Duccio Tronci e Francesco Pini allo spazio dedicato alla Toscana nell’ambito del Salone del libro di Torino” .

E’ quanto dichiarato dai consiglieri comunali Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) e Cristina Scaletti (La Firenze Viva) in seguito al voto unanime espresso dal Consiglio comunale sulla risoluzione da loro presentata sulla vicenda dell’esclusione del libro “Setta di Stato” dal Salone del libro di Torino.

“Riconoscendo come valori comuni la libertà, la pace, la verità e l’universalità della cultura – hanno dichiarato i consiglieri – il Consiglio comunale trasversalmente ha chiesto ufficialmente alla Regione Toscana di rivedere quella che era stata una decisione incomprensibile: escludere un libro che racconta i drammatici e vergognosi fatti accaduti all’interno della comunità “Il Forteto” guidata da Rodolfo Fiesoli e finita sotto accusa per abusi e maltrattamenti su minori. Tanto più incomprensibile visto il tema del Salone del Libro,”Oltre i confini”, che si propone quindi anche di abbattere con la cultura pregiudizi, silenzi e discriminazioni e vista l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della relazione conclusiva della commissione di inchiesta sulla individuazione e analisi delle responsabilità politiche e istituzionali relativamente alla vicenda del Forteto.”

“Siamo dunque orgogliosi – hanno aggiunto Torselli e Scaletti – che il nostro Comune abbia preso posizione relativamente a una vicenda che ha vissuto sin troppi silenzi e che ha pesantemente scosso la nostra regione, e abbia sottolineato che garantire la divulgazione di ciò che accadde all’interno del Forteto è ritenuto compito della Regione Toscana anche al fine di mettere in campo tutte le azioni necessarie alla diffusione dei fatti relativi a questa terribile vicenda e far così proliferare gli anticorpi per far sì che simili fatti non accadano mai più, esprimendo così il proprio sostegno a tutti coloro che si adoperano per la conoscenza e la verità anche quando questa risulti scomoda, per la giustizia e la memoria, intendendo questi come valori fondanti della nostra regione. Un ringraziamento particolare va al Sindaco Dario Nardella che ha votato la risoluzione in aula e alla Commissione consiliare V con la sua presidente Federica Giuliani per il lavoro fatto e la sensibilità dimostrata verso questo tema.”

“Ci auguriamo – hanno concluso i consiglieri – che la Regione Toscana raccolga l’invito del Comune di Firenze a ritirare il diniego espresso alla Casa Editrice AB Edizioni per la partecipazione del libro “Setta di Stato” al Salone del Libro di Torino e che il libro possa finalmente essere incluso tra i testi che sono stati accolti all’interno dello spazio dedicato alla Regione Toscana al fine di permetterne la più ampia diffusione possibile”. (fdr)

 

Fonte: Comune di Firenze