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[REGIONE LIGURIA] Il tutore dei minori non accompagnati diventa volontario

n.107

Immigrazione

Il difensore civico ha emanato il bando regionale previsto dalla legge nazionale, che introduce nuove regole e istituisce l’elenco dei tutori

Lalla: «D’ora innanzi per esercitare questo ruolo occorre rispondere al bando, quindi il reclutamento diventa su base volontaria»


Il Difensore civico della Regione Liguria,Francesco Lalla, ha emanato il bando pubblico per la selezione dei “tutori volontari per minori stranieri non accompagnati”.

L’iniziativa è stata assunta alcuni giorni fa, dando seguito alle indicazioni contenute nella legge n. 47 del 7 aprile 2017 “Disposizioni in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.

I tutori saranno selezionati e formati dal Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza; il loro nome verrà inserito in un apposito elenco istituito presso il Tribunale per i minorenni al termine di un periodo di formazione con una selezione finale.

Questa nuova figura assumerà una precisa serie di funzioni: rappresentare il minore da un punto di vista legale; tutelarne i diritti contro ogni discriminazione; promuovere il suo benessere psicofisico; vigilare sulla sua educazione e integrazione, sulle sue condizioni di accoglienza, sulla sua sicurezza e protezione; amministrare l’eventuale patrimonio del minore.

«La legge 47 ha normato a livello nazionale  la selezione e la formazione  di queste figure – spiega Francesco Lalla – e la Liguria è fra le prime Regioni a dare attuazione a queste disposizioni. Fino ad oggi il reclutamento era affidato alla libera iniziativa dei Comuni, adesso, grazie alla legge 47, viene uniformata la regolamentazione e viene individuata l’organismo a cui spetta la selezione e la formazione del tutore». Il Difensore civico sottolinea un’altra novità: «D’ora innanzi, per esercitare questo ruolo, occorre rispondere al bando, quindi il reclutamento diventa su base volontaria».

Il bando, che non ha scadenza, definisce anche i requisiti che dovranno possedere i tutori, i quali presteranno la propria opera gratuitamente.

E’ stata l’Autorità nazionale per l’infanzia e l’adolescenza a emanare le linee guida in modo da garantire una formazione omogenea dei tutori su tutto il territorio italiano: obbiettivo della legge non è creare un professionista della tutela legale, ma una persona qualificata con le conoscenze adeguate per adempiere al nuovo ruolo con efficienza.

Il bando è pubblicato sul sito del Consiglio regionale (indirizzo http://www.regione.liguria.it/gare-concorsi-e-avvisi/gare-concorsi-e-avvisi/avvisi/publiccompetition/551-garante-dell-infanzia-bando-tutori-volontari-minori-legge-47 )

Fonte: Regione Liguria