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[Lucca] Il parco scientifico di Segromigno in Monte diventa anche un luogo per l’incubazione d’impresa

Lucca –

Il sindaco Menesini e il presidente della Camera di Commercio Bartoli

Il parco scientifico di Segromigno in Monte diventa anche luogo per l’incubazione d’impresa. Accanto all’economia circolare e alle nanotecnologie – due progetti cardine portati avanti dall’amministrazione Menesini – stamani (lunedì) il Comune di Capannori, la Camera di Commercio di Lucca e la Provincia di Lucca hanno compiuto un altro concreto passo in avanti per questa struttura, firmando un accordo per la gestione degli spazi e delle attività. Una firma importante, anche alla luce delle due nuove imprese che a breve prenderanno sede nel parco scientifico, avendo partecipato al bando emesso dal Comune.

Il documento, firmato fra gli altri dal sindaco Luca Menesini e dal presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli, definisce il ruolo e la modalità di collaborazione tra i tre enti per lo svolgimento delle attività di servizio alle imprese. Il Comune viene riconosciuto come soggetto capofila e coordinatore  del servizio polo tecnologico. Si occupa della gestione dell’immobile, di predisporre gli atti amministrativi e di attivare eventuali collaborazioni con altri soggetti per il settore della ricerca. La Camera di Commercio, in qualità di partner, gestisce l’attività di incubazione e accompagnamento alla nascita e allo sviluppo di imprese innovative svolte attraverso il “Modulo incubazione d’impresa”. Il compito dell’altro partner, la Provincia di Lucca, è focalizzato sopratutto sul reperimento dei fondi comunitari. Tutti e tre gli enti svolgeranno anche attività di promozione, animazione e valorizzazione.
L’accordo prevede anche la costituzione di un comitato consultivo, composto da un referente per ciascun ente, che definirà le linee strategiche, le attività da svolgersi all’interno del Parco Scientifico e monitorerà il loro andamento. Comune, Camera di Commercio e Provincia concordano inoltre di coordinare le attività con quelle svolte negli altri poli tecnologici della provincia, in particolare con quelle del Polo Tecnologico Lucchese, in una logica di rete territoriale, e in sinergia con altri poli regionali.

“Una tappa importante affinché il Parco scientifico svolga un ruolo centrale per lo sviluppo economico locale e l’incremento della competitività del territorio – dichiara il sindaco, Luca Menesini -. Un fine, questo, che perseguiamo grazie a una stretta collaborazione con gli altri Enti, da sempre attiva ma che oggi viene rinsaldata. Per creare innovazione è quantomai fondamentale fare rete ed è per questo che la nostra amministrazione comunale ha già stipulato preziose collaborazioni, sopratutto in materia di economia circolare. Anche le direttive europee vanno in questa direzione: Capannori sta realizzando il primo distretto dell’economia circolare, lavorando fianco a fianco con il Centro Ricerca Rifiuti Zero coordinato da Rossano Ercolini e con Ascit”.

Soddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio di Lucca, Giorgio Bartoli: “Ci auguriamo – commenta – che questo sia l’inizio di una proficua collaborazione che tocchi non solo il Comune di Capannori ma anche tutto il territorio di Lucca producendo una ricaduta positiva sulla nostra economia  e coinvolgendo sopratutto giovani e aziende giovani”.

Grazie alla firma di questo accordo prossimamente sarà pubblicato un nuovo avviso per l’incubazione di imprese. Rimane invece aperto il bando per la concessione di spazi e l’utilizzo delle attrezzature di laboratorio ad imprese già costituite o loro aggregazioni e a soggetti, in tutte le forme organizzative consentite, che vogliono sviluppare progetti di ricerca o imprenditoriali che siano in linea con la “mission” del parco scientifico capannorese.

Fonte Verde Azzurro