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ALTOPASCIO – UNA FESTA DEL PANE MAI VISTA PRIMA – TUTTO ESAURITO

Raccolti circa 11.500 euro da donare ai comuni di Accumoli e Amatrice

Altopascio, 23 maggio 2017 – Tutto esaurito. Non c’è espressione più esaustiva per descrivere la Festa del Pane appena conclusa, che sabato e domenica scorsi ha attraversato il centro di Altopascio nel segno della solidarietà e del ritorno alle origini, visto che dopo tanto tempo i forni sono tornati a produrre pane in piazza.
“Altopascio – Accumoli – Amatrice, la tradizione che unisce”, questo il filo conduttore della due-giorni, per la quale è stata avviata una profonda collaborazione con i comuni laziali colpiti dal terremoto: a loro, infatti, andrà l’intero ricavato della manifestazione, che ha visto partecipare con entusiasmo e grande dedizione tutti i commercianti di Altopascio, le frazioni con i comitati paesani, Marginone, Spianate e Badia Pozzeveri, le associazioni e le aziende del territorio e, soprattutto, diverse migliaia di persone. Trenta quintali tra pane e focaccia, tre quintali di pane con l’uva, compreso il mega pane da 70kg trasportato in piazza della Magione sul barroccio, un quintale di pizza, tre quintali di sugo all’amatriciana, per un totale di circa 11.500 euro raccolti. Una cifra che, se sommata agli oltre 12mila euro raggiunti grazie alle donazioni sul conto corrente creato dalla giunta, dai comitati paesani e dalle associazioni di volontariato per l’emergenza terremoto, diventa di quasi 25mila euro, da investire in un progetto specifico che il Comune di Altopascio individuerà d’intesa con le amministrazione di Accumoli e Amatrice.
«È stata la festa di Altopascio – commenta l’assessore a cultura, turismo e commercio, Martina Cagliari – La festa della solidarietà e della comunità che riscopre il suo valore più profondo: la capacità di stare uniti e di aiutarsi. Tutte le attività commerciali di Altopascio hanno deciso di partecipare: c’è chi ha esposto la cassetta per la raccolta fondi e chi si è ingegnato per preparare piatti direttamente davanti al locale, il cui ricavato, anche in questo caso, è andato in beneficenza. C’è chi, come il panificio il Buon pane, ha coinvolto i propri dipendenti, che in modo volontario hanno preparato pane per due giorni consecutivi, senza mai lasciare la postazione, sempre col sorriso e con un grande spirito di solidarietà. Ci sono stati, poi, i comitati paesani, che ancora una volta hanno dimostrato il loro senso di appartenenza, proponendo i piatti tipici del territorio».
È stata la festa di tutti a tutti i livelli, in modo trasversale, che ha interessato, oltre al panificio Il Buon Pane, al quale va il ringraziamento dell’amministrazione, anche le aziende del territorio: dal Molino Rossi al Panforni, dalla Nuova Cross alla Bama, dalla Zona Market alla Pizza a Casa, ognuno ha dato il proprio contributo. «Altopascio così pieno di persone, così vivo, così festoso – aggiunge il Sindaco, Sara D’Ambrosio – è come vorrei vederlo sempre: questo è uno degli obiettivi della nostra amministrazione. Altopascio sa farsi comunità: l’ha fatto ora, con questa manifestazione, l’ha fatto l’estate scorsa, quando in modo spontaneo partì la campagna di raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. I ponti aprono opportunità: la storia del nostro paese ce lo insegna».