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PORCARI Bindocci (M5S): “No agli assi viari, sì a una tangenziale parallela all’A11”

LUCCA – Alla Casa del Boia si è consumato il delirio elettorale di Del Rio, le parole del ministro che già ha dato il suo nome alla finta abolizione delle provincie, dove in realtà sono stati aboliti solo i servizi ai cittadini e non è avvenuta nessuna riduzione delle tasse, sono risuonate in un ambiente – per le liste elettorali è disponibile come unico locale al chiuso la Pia Casa – che è stato negato alle altre liste elettorali, ma che invece al partito del sindaco è concesso.

 

Adesso gli “assi viari” vengono ribattezzati “sistema tangenziale di Lucca”, ma sempre del solito cemento e dei soliti interessi sono fatte. Si promette ovviamente, per l’ennesima volta il rapido inizio dei cantieri, si dimentica che il parere di compatibilità, da parte del consiglio superiore dei lavori pubblici, è corredato di così tante prescrizioni che un progetto esecutivo vero richiederebbe ancora anni. Poi tra espropri e problemi l’opera forse la vedrebbero i nostri nipoti.

 

Noi del M5S diciamo un deciso no agli assi viari, invitiamo i cittadini a controllare quanto vicino alle loro case passerebbero questi nastri di asfalto e cemento. Si vogliono sventrare parti preziose del territorio lucchese solo per far contenti i costruttori e il grande partito dei renzusconi, che in questa città vede uniti sugli assi viari sia il PD di Tambellini che Santini sostenuto da Forza Italia.

 

È necessario mandare a casa chi ha intasato la viabilità e avvelenato l’aria ai lucchesi, si pensi ai valori di PM 2 e 10 che si respira, votando diversamente e non facendosi ingannare dalle liste civiche che mascherano i soliti interessi. Ma noi del M5S, vogliamo essere anche forza di governo e abbiamo da tempo elaborato una nostra proposta per una mobilità sostenibile nella piana lucchese, anche prendendo spunto dalle posizioni delle più importanti associazioni ambientaliste e ascoltando i Comitati.

 

Per migliorare il flusso di traffico e la qualità dell’aria non servono nuovi assi viari paralleli all’autostrada A11, ma deve essere utilizzata la stessa A11 come vera tangenziale dell’intera piana, da Lucca Ovest fino ad Altopascio, studiando con tutti gli attori interessati (Comune di Lucca, Comune di Capannori, Comune di Porcari, Comune di Altopascio, Autostrade per l’Italia e Salt), una tariffa a zero (come avveniva tra Massarosa e Viareggio) , in modo da incentivare gli spostamenti nella direzione est-ovest e viceversa. Intendiamo, quindi, decongestionare il quartiere di San Concordio e altre zone, prevedendo come obiettivo primario, la realizzazione del casello di Mugnano.

 

Mentre abbiamo un’alternativa all’asse Nord-Sud, che prevede il collegamento del casello di Mugnano al nuovo ponte sul Serchio e al Brennero sfruttando l’asse suburbano già in gran parte esistente che va solo completato, rafforzato e messo in piena sicurezza. Toglieremo i camion dalla circonvallazione con un consumo di suolo ed un impatto ambientale minimo, ma forse si spenderanno troppo pochi soldi e questo per certi personaggi non va bene.

 

#tuttosbagliatotuttodarifare. #paghiamosemprenoi #liberiamolucca. Ora basta.

 

Massimiliano Bindocci

Candidato sindaco M5S per Lucca

Fonte: Lo Schermo