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PORCARI Fornaciari chiama “Toschino”, l’ex calciatore lucchese affiancherà il futuro assessore

LUCCA – Sarà Giovanni Toschi, un’icona del calcio italiano, la persona di fiducia che affiancherà l’assessore allo sport per promuovere nel paese la pratica sportiva giovanile e in particolare il calcio se alle elezioni dell’11 giugno vincerà la lista “ViviAmo Porcari, che candida a sindaco Leonardo Fornaciari.

 

La disponibilità offerta da “Toschino” (come viene affettuosamente chiamato) riempie di soddisfazione Fornaciari: “Giovanni è stato un grande calciatore, è un uomo di specchiata onestà e di grandi capacità. Ha ascendente sui giovani e il suo profilo – tecnico e non politico – non potrà che fare il bene delle nuove generazioni porcaresi”.

 

Toschi potrà stringere un’importante sinergia anche con la società Academy Porcari che da alcuni mesi ha in gestione lo stadio comunale e che ha obiettivi ambiziosi per il futuro dello sport e dell’impianto comunale. Soprattutto con il coinvolgimento dei giovani con l’organizzazione di una serie di eventi in grado di avvicinare tutte le persone all’attività sportiva.

 

Nei programmi della lista “ViviAmo Porcari” lo sport ha un ruolo centrale e fondamentale. Gli obiettivi sono anche quelli di continuare l’opera di manutenzione degli impianti, coinvolgendo e responsabilizzando al massimo le realtà locali nelle cura delle strutture. Inoltre, la volontà di “ViviAmo Porcari” è tenere vivi gli impianti di Rughi e Padule convogliando in quei luoghi le attività quotidiane (come gli allenamenti) delle varie squadre. I consigli e l’esperienza di “Toschino” risulteranno preziosi.

 

Toschi aveva iniziato la carriera nella Lucchese in serie D. Era la stagione 1966-67 e quel piccolo e velocissimo attaccante realizzò 10 reti in 31 gare meritandosi la convocazione nella rappresentativa toscana. Poi il trasferimento alla Reggina, in serie B: tre stagioni ad alto livello, con 20 gol realizzati in 106 gare, tra cui l’unico di testa della sua carriera.
Nel campionato 1970-71 il trasferimento al Mantova in B, con 38 presenze e 11 reti: un contributo fondamentale per la promozione in serie A dei virgiliani. Nel luglio 1971 la firma del contratto con il Torino (serie A) con tre gol in trenta presenze. Successivamente Toschi ha giocato con il Cesena, sempre in serie A (43 presenze e 4 gol ) e poi il trasferimento al Foggia nella stagione. Con i rossoneri, 27 presenze e 2 reti, riconquista la serie A ma a novembre viene ceduto al Novara dove rimane per due stagioni: 42 presenze e 5 reti, seconda stagione in C. A 33 anni l’ultima esperienza tra i professionisti, in C2 al Viareggio per poi concludere la carriera a 38 anni con il Porcari.

Fonte: Lo Schermo