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MODENA – “L’ANTIBARBARIE” SI CHIUDE CON L’ANTROPOLOGA PAT PATFOORT

Imparare a gestire i conflitti con metodi nonviolenti e a trasformarli in occasioni di crescita e pacificazione. È questo il tema che sarà approfondito nell’incontro “Il conflitto come risorsa per migliorare le nostre relazioni” in programma venerdì 9 giugno, alle 18, alla Galleria Europa di piazza Grande. A trattarlo sarà Pat Patfoort, nota antropologa, docente, trainer e mediatrice a livello internazionale nel campo della prevenzione e trasformazione nonviolenta del conflitto.

L’appuntamento chiude il ciclo “L’antibarbarie. La via della nonviolenza e del dialogo per affrontare paure e pregiudizi e rispondere al bisogno di relazioni eque, di sicurezza e di pace”. Gli incontri sono promossi grazie a una partnership tra il centro territoriale del Movimento Nonviolento, la Casa per la Pace, il Punto d’accordo/Centro di mediazione dei conflitti e l’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionale del Comune di Modena con la collaborazione di libreria Ubik Modena. Per informazioni: europedirect@comune.modena.it

Obiettivo de “L’antibarbarie” è far conoscere e testimoniare l’efficacia di strumenti e strategie nonviolente per affrontare e trasformare costruttivamente i conflitti, componente naturale nelle relazioni. Imparare modalità e tecniche per gestirli con mezzi pacifici è condizione per evitare che degenerino in scontro insanabile, violenze o guerra. In questa “rivoluzione culturale” si colloca anche un radicale ripensamento delle idee di nemico, difesa, patria. La nuova frontiera per cercare la pace è quella di sostituire la cultura e gli strumenti di guerra con una nuova cultura e con nuovi strumenti, civili e non armati, per affrontare le grandi criticità del mondo contemporaneo. L’alternativa è tra la barbarie e una nuova strada fondata su valori nonviolenti.