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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Salute: Telesca, risorse aggiuntive per vaccini e personale

Lumignacco, 7 giu – “La Regione investirà ulteriori risorse per
il personale e per l’acquisto dei vaccini necessari, in vista
degli effetti del decreto legge sull’obbligatorietà della
profilassi per l’iscrizione a scuola che prevediamo si
tradurranno in un incremento della copertura vaccinale. Si tratta
di costi che incideranno relativamente poco sulla spesa
sanitaria, considerando che i vaccini sono fra i farmaci a più
basso costo, e non ci preoccupano perché il risparmio non si
misura solo in termini economici ma di salute della popolazione”.

Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra
Telesca, in occasione dell’incontro pubblico a Lumignacco, nel
Centro di aggregazione giovanile, su “vaccinazioni: proviamo a
fugare dubbi, paure e ignoranza”, organizzato dall’associazione
culturale Agorà con la partecipazione di due esperti dell’Azienda
sanitaria universitaria integrata di Udine nel campo delle
malattie infettive e della prevenzione: Matteo Bassetti direttore
della Clinica di malattie infettive e Tolinda Gallo del
dipartimento di Prevenzione.

“La volontà della Regione – ha indicato Telesca – è di rafforzare
la dotazione di assistenti sanitari; stiamo redigendo, infatti,
un piano regionale in grado di rispondere anche alla
rivaccinazione che interessa 7 mila bambini del distretto di
Codroipo e abbiamo già definito quote aggiuntive di 350mila euro
per gli incentivi al personale già in servizio per una più estesa
copertura dell’orario di lavoro”.

Telesca ha indicato come la spesa annuale per i farmaci,
soprattutto oncologici, è di 400milioni di euro mentre per i
vaccini si è passati da circa 7 a 10 milioni con previsione di
arrivare a 13 milioni.

In tema di vaccinazioni l’assessore ha sottolineato come “le
scelte politiche e programmatiche vengono prese sulla base di
evidenze scientifiche” e ha rimarcato l’importanza di una
corretta informazione in ambito sanitario.

“Ho sempre sostenuto la necessità di recuperare una capacità
della sanità di spiegare ai cittadini i benefici e le eventuali
controindicazioni dei vaccini; in questo senso verrà rafforzata,
in un’ottica di rete, un’organizzazione che comprende i distretti
sanitari, i dipartimenti di prevenzione, i punti nascita, i
pediatri di libera scelta, le ostetriche, per fornire risposte
uniformi e fugare eventuali dubbi sulle vaccinazioni”.

Uno dei temi ricorrenti della serata è stato proprio il diritto
di informarsi “ascoltando gli esperti, gli scienziati, chi è
competente” ha rimarcato Bassetti ribadendo la funzione dei
vaccini quali migliori strumenti per prevenire le malattie
infettive.

Durante il dibattito, moderato dal giornalista Davide Vicedomini,
gli esperti hanno evidenziato la non correlazione fra vaccini e
autismo oltre al fondamentale ruolo delle vaccinazioni nel
prevenire un’ampia serie di malattie – varicella, difterite,
morbillo, orecchioni, pertosse, poliomielite, tetano – che nel
passato hanno causato il ricovero e, a volte, la morte di
moltissimi bambini. L’incontro ha, poi, dato conto di alcuni dati
che mostrano la necessità di recuperare la soglia minima di
sicurezza quella che assicura la cosiddetta “immunità di gregge”
e protegge anche chi non può vaccinarsi.

“Abbiamo stimato in circa 15.000, i bambini in regione che
dovrebbero fare una o più vaccinazioni – ha spiegato Gallo -
ovvero quelli che non sono stati sottoposti a tutte le
vaccinazioni previste dal calendario vaccinale. Fino a 4 anni fa,
circa il 95 per cento era regolarmente vaccinato, abbiamo poi
assistito ad un calo progressivo che ha portato la copertura, ad
esempio per il morbillo, all’85 per cento ma negli ultimi mesi si
registra di nuovo un aumento”.

“Chi decide di non vaccinarsi – ha concluso Telesca – dimentica
il valore della comunità“.
ARC/LP/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia