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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Legno: Serracchiani-Santoro, aziende Fvg conquistano mercato

Udine, 09 giu – “La filiera del legno del Friuli Venezia
Giulia, grazie anche a importanti collaborazioni come quelle
instaurate con architetti di fama internazionale, sta ottenendo
grande visibilità, consentendo così di far conoscere una delle
eccellenze del nostro territorio al di fuori dei confini
regionali”.

Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, a
margine dell’incontro svoltosi oggi a Udine per illustrare Urban
Hugs (abbracci urbani), installazione presente da maggio in
piazza del Lionello e realizzata dallo studio Stefano Boeri
Architetti in collaborazione con la Filiera del legno Fvg, il
Consorzio InnovaFvg e la regia dell’amministrazione regionale.
L’opera rappresenta la prosecuzione del progetto Radura, frutto
delle medesime collaborazioni, presentato al Fuorisalone di
Milano nel 2016. Il cuore del progetto è il legno, proveniente
dai boschi certificati Pefc del Friuli Venezia Giulia.

Serracchiani ha sottolineato l’importanza di un comparto che sta
conquistando importanti fette di mercato a livello nazionale. “Le
nostre aziende, che con la propria attività hanno una alta
incidenza sul Pil della montagna, ora – ha detto la presidente -
si stanno costruendo anche una visibilità fuori dai nostri
confini grazie alla collaborazione con grandi architetti come
avvenuto nel caso dello studio Boeri. Ciò ha consentito di farci
conoscere a livello nazionale, presentando una delle migliori
fotografie del nostro territorio”.

Serracchiani ha inoltre evidenziato come il Friuli Venezia Giulia
stia scalando le classifiche nazionali per la bioedilizia e
l’utilizzo del legno nelle abitazioni grazie alla capacità di
fare sistema delle aziende attraverso le reti di impresa.

A tal proposito, come ricordato dal presidente del cluster legno
arredo, Carlo Piemonte, il comparto è uno dei pilastri
dell’economia regionale con i suoi 3,2 miliardi di fatturato e
con una forza lavoro pari a 20mila persone. Inoltre, la nostra
regione esporta prodotti in legno per 1,4 miliardi di euro, pari
al 14 per cento dell’export nazionale di questo settore. Il
cluster gestisce percorsi di innovazione con 7 reti di impresa e
oltre 115 processi di certificazione.

Alla presenza del presidente di InnovaFvg, Michele Morgante, gli
imprenditori del settore legno Gianni De Infanti, Marco Vidoni,
Matteo Marsilio e Emiliano Stolfo, il membro del consiglio di
amministrazione Pefc Italia, Emilio Gottardo, nonché Giorgio Donà
dello studio Stefano Boeri architetti, l’assessore regionale al
Territorio, Mariagrazia Santoro, ha posto l’accento sul nuovo
valore assunto dal legno.

“Il progetto avviato con l’architetto milanese – ha detto Santoro
– ha permesso di dare nuova dignità e valore ad un prodotto, il
legno, che sarà in futuro sempre più importante. Questa
collaborazione ha prodotto delle installazioni artistiche che
sottolineano una suggestione, ovvero la possibilità di creare
spazi urbani di vicinanza e vivibilità, secondo il principio del
togliere anziché riempire. Il legno diventa sinonimo di recupero,
non solo della sostenibilità dei materiali, ma anche delle nostre
città e centri abitati”.

Santoro ha poi sottolineato come questo progetto metta insieme
tanti aspetti del nostro territorio “quali il paesaggio del
Friuli Venezia Giulia, le modalità di coltivazione del bosco, una
filiera di professionisti di altissimo livello. Elementi che
stanno portando un’immagine positiva del nostro territorio in
diversi punti dell’Italia”.

Come emerso nel corso dell’incontro, il legno è il materiale
simbolo della ricostruzione post terremoto: lo è stato per il
Friuli Venezia Giuli, quando, dopo il sisma del ’76 è tornato
centrale come elemento strutturale chiave per la sicurezza
antisimica, ma lo è stato anche, forte dell’evoluzione
tecnologica degli ultimi decenni, nella ricostruzione post
terremoto in centro Italia. Con il progetto Amate Amatrice la
nostra regione ha portato la propria esperienza e il proprio
aiuto diretto, in collaborazione sempre con lo studio Stefano
Boeri Architetti e la Filiera legno, realizzando l’area food del
paese con una mensa e 8 ristoranti in una superficie di 9000
metri quadrati.
ARC/AL/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia