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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Mittelfest: Torrenti, con libertà riflette sul futuro dell'Europa

Udine, 15 giu – “Il tema dell’aria è libertà, leggerezza e
accessibilità con cui Mittelfest si interroga sul futuro
dell’Europa e sull’essenzialità della sua esistenza”.

L’assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, intervenuto
oggi a Udine alla conferenza stampa di presentazione della 26^
edizione di Mittelfest, ha così interpretato il programma della
rassegna di musica, teatro e danza che si svolgerà a Cividale del
Friuli dal 15 al 25 luglio.

“Mittelfest non ha mai perso le sue origini, che anzi oggi
sviluppa ulteriormente” ha rimarcato Torrenti “in un momento in
cui l’Europa si mostra ancora incerta sulle sue prospettive e
sulla possibilità di superamento di alcune divisioni. Questa
riflessione è una delle funzioni che Mittelfest sta svolgendo al
meglio”.

Riflessioni che potranno avere un prologo nella mattinata della
giornata inaugurale, sabato 15 alle 12.00 nella Chiesa di San
Francesco, dove si sta lavorando per ospitare il Presidente della
Repubblica Slovena, Borut Pahor, invitato ad essere intervistato
dal direttore del quotidiano La Stampa Maurizio Molinari. “Pahor
è un testimone del nostro tempo che crede fortemente nell’Europa”
ha ricordato Torrenti, definendo il presidente sloveno “un amico
che speriamo di avere l’onore di ospitare”.

Secondo l’assessore, Mittelfest si appresta quindi a diventare
anche in questa edizione una vetrina di ciò che accade in Europa
“con una libertà di scelte espressive che ne fanno un festival
interessante e ricco, che si concede una certa leggerezza, qui
ben intrepretata”.

Come ha sottolineato Torrenti “la musica è protagonista
indiscussa, cui si affiancano la prosa, la danza ed il recupero
del teatro di figura come elementi importanti cui fa da sfondo il
patrimonio culturale di Cividale”.

Il tema dell’aria, che sottende all’edizione 2017, chiude il
ciclo dedicato agli elementi, che nel 2015 e 2016 aveva visto la
manifestazione dedicare il proprio programma prima all’Acqua e
poi al binomio Terra/fuoco.

Un ciclo significativo, sotto la direzione di Franco Calabretto,
che per l’assessore regionale “ha portato il festival al centro
del contesto internazionale, creando al contempo un’aderenza più
forte con la comunità di Cividale”.

La crescente importanza della rassegna e la sua valenza
internazionale hanno spinto la Regione a sostenere un progetto,
annunciato oggi ma in cantiere nel 2018, per una produzione
cinematografica dedicata a Mittelfest, da veicolare su
piattaforme nazionali ed internazionali.
ARC/SSA/ppd

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia