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Firenze Bambini in festa ai giardini d'Azeglio

Ci saranno i trampolieri, il bruco cinese itinerante, il truccabimbi, uno spettacolo di bolle giganti e tanti laboratori. E ancora sculture di palloncini, musica e tantissime attività pensate per far divertire i bambini dai due ai dodici anni.

Mercoledì 21 giugno, dalle 17 in poi, i giardini di piazza d’Azeglio a Firenze si trasformano in una ludoteca a cielo aperto per bambini. Un pomeriggio di intrattenimento e divertimento completamente gratuito e aperto a tutti, organizzato dalla Fondazione Ginevra Olivetti Rason per ricordare Ginevra con il sorriso più bello, quello dei piccoli.

Organizzata in collaborazione con GiraVoltaPagina e Festa&Festa, la serata prevede anche una gustosa merenda a base di gelato offerta dalla celebre gelateria Vivoli di via dell’Isola delle Stinche.

Un momento dedicato ai bambini, alle famiglie, in uno dei giardini più belli della città, perché il modo migliore di celebrare chi non è più con noi è quello di farlo con serenità e divertimento.

«La Fondazione è nata con lo scopo di supportare e promuovere iniziative legate alla cultura, alla ricerca scientifica e alla formazione, specialmente quelli dedicati ai più piccoli – ha commentato l’avvocato Pier Ettore Olivetti Rason, vicepresidente del Cda – abbiamo realizzato diverse iniziative, dalla riqualificazione di Piazza d’Azeglio con la fornitura di 50 panchine e il restauro della fontana con ricollocazione di una antica statua dell’ibis, dalle borse di studio, alla sponsorizzazione di un congresso medico mondiale, al restauro della Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore dove è stata dedicata una cappellina alla perenne memoria di Ginevra, ai concerti del coro del Melograno. Ma tra tutte, una giornata di giochi e festa per i bambini nel giardino che mia sorella più amava e dove ha giocato a lungo da bambina è il modo che troviamo più appropriato per ricordare il giorno della nascita di Ginevra».

La Fondazione Ginevra Olivetti Rason è un ente no profit fondato nel 2013 per ricordare la scomparsa prematura per arresto cardiaco della giovane, avvenuta due anni prima.

«Ringrazio la famiglia Olivetti Rason perché ha saputo generosamente trasformare una tragedia personale in un’occasione per aprire gli occhi sulla città – ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi – la manifestazione è cresciuta e quest’anno avremo una vera e propria ludoteca all’aperto con tantissimi eventi per bambini e famiglie. É molto importante anche riscoprire il ruolo che il tessuto della comunità può avere nelle nostre vite anche in momenti di fatica e di dolore come questi. Credo che il dolore per la perdita di un figlio o di una sorella non passi e non si lenisca mai ma può essere all’origine di qualcosa di bello e non avere l’ultima parola». (fn)

Fonte: Comune di Firenze