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Firenze Trasferimento dei banchi ambulanti da piazza San Firenze. Leonardo Bieber (PD): “Piena condivisione per il provvedimento. Ora ridare un'identità alla piazza ed individuare, in futuro, soluzioni condivise con gli operatori”

Il consigliere PD Leonardo Bieber ha presentato un question time in Consiglio comunale, al quale ha risposto l’assessora alle attività produttive Cecilia Del Re sullo spostamento dei banchi ambulanti da piazza San Firenze al Lungarno della Zecca.

“Ho espresso piena condivisione sulla scelta da parte dell’amministrazione sul trasferimento dei banchi ambulanti da piazza San Firenze al Lungarno della Zecca prevista per il 26 giugno, un provvedimento atteso che porterà alla realizzazione di quanto richiesto dalla soprintendenza. La piazza – spiega il consigliere PD Leonardo Bieber, presidente della Commissione Urbanistica – era stata definita incompatibile al commercio ambulante e con questa delibera si ottempera anche alle linee guida del piano di gestione del centro storico Unesco.

Positivo che finalmente si proceda con un intervento di riqualificazione urbanistica che rispetti la storicità di Piazza San Firenze, con un nuovo arredo urbano. L’augurio – prosegue Leonardo Bieber – è che così si possa ridare una vera identità alla piazza che, dopo la dismissione del tribunale e delle funzioni pubbliche, è diventato un luogo più di passaggio, senza una vera anima.

Come ci ha illustrato l’assessore Del Re i tredici banchi verranno spostati sul lungarno della Zecca.

La scelta è temporanea in attesa che, col piano del commercio, vengano individuate magari altre aree, che auspico siano il più unitarie possibile per evitare una eccessiva parcellizzazione dei banchi.

Mi auguro che il confronto con le categorie economiche possa portare ad una soluzione il più possibile condivisa tra l’interesse pubblico ad una riorganizzazione della sosta del commercio e le esigenze lavorative del commercio stesso, con una particolare attenzione, altresì, alla qualità della merce venduta.

Occorre valorizzare e potenziare i servizi sul lungarno della Zecca. Quella zona della città deve diventare il primo punto per le informazioni al turismo. Un vero front office, un punto turistico ufficiale dove poter comprare ad esempio la Firenze Card, trovare una piantina di Firenze e altro materiale informativo, con servizi igienici e di ristoro ancor più potenziati, in grado così di accogliere nel modo migliore i turisti che scendono dai vari pullman”. (s.spa.) 

Fonte: Comune di Firenze