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Firenze Nuovo regolamento artisti di strada, Grassi, Verdi e Trombi: “Bene l'ampliamento delle postazioni, ma ci sono ancora troppe criticità”

“Dopo più di 10 anni si riesce a veder venire alla luce il regolamento per gli artisti di strada. Bene, ne siamo contenti, come siamo d’accordo sull’ampliamento delle postazioni temporanee anche fuori dal centro storico. E’ necessario avvicinare nuovi artisti e salvaguardare chi lavora da anni a Firenze. Ma esistono ancora molte criticità”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta la discussione odierna in Consiglio comunale. E spiega: “Non ci siamo limitati solo a individuare queste criticità, ma le abbiamo sottoposte all’aula con decine di emendamenti condivisi anche con le altre opposizioni, peccato che il Pd abbia parlato di partecipazione per tutto il tempo, ma quando si trattava di approvarne alcuni non ci abbia pensato nemmeno”:

“Certo è che – continua Grassi – con tutti gli anni che sono passati dallo scorso regolamento avremmo avuto tempo per differenziare con bandi specifici per le diverse arti e mestieri di strada.

Ogni categoria, dai mimi ai musicisti, dai pittori ai madonnari, hanno necessità e caratteristiche diverse che hanno bisogno di norme differenziate. Con regole uguali per tutti si rischia di aprire a gestioni difficili o a restrizioni troppo pesanti”.

“Ad esempio se si parla di curriculum – specifica il capogruppo -, se va bene per musicisti non va bene per pittori, se sono considerate le mostre e i premi difficilmente il Comune può controllare veridicità o valutare più l’uno o l’altro. Senza dimenticare che non ci sono scuole per alcune arti che rilasciano titoli e che l’esperienza e la anzianità rappresentano la migliore garanzia per la qualità”

“Non dimentichiamo che gli artisti sono un biglietto da visita per Firenze e non solo per il centro storico, siamo contenti – aggiunge Grassi – che all’interno della delibera sia stata inserita una nostra proposta per l’individuazione di postazioni in tutti i quartieri. Gli artisti animano le piazze e le strade e producono cultura. Ora aspettiamo l’azione della giunta che si è riservata, ancora una volta, l’esclusiva per fare graduatorie e bandi, nel regolamento infatti si parla solo di linee guida”. (fdr)

 

Fonte: Comune di Firenze