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[REGIONE UMBRIA] CORTE DEI CONTI: “GIUDIZIO DI PARIFICAZIONE: LA REGIONE UMBRIA AVREBBE MERITATO LA BOCCIATURA” – FIORINI E MAN…

I consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini (Lega Nord) puntano il dito contro l’Esecutivo regionale alla luce dei risultati del Giudizio di parificazione della Corte dei Conti e sostengono che “l’alunno ‘Regione Umbria’ è bocciato sulle seguenti questioni: Gestione terremoto, sanità, personale, consulenze esterne, partecipate, Umbria Tpl e Mobilità”.  Fiorini e Mancini ritengono quindi “Fuori luogo l’ottimismo della ‘preside’ Marini” e chiedono di “procedere urgentemente all’istituzione della Commissione d’inchiesta per Umbria Tpl e Mobilità, già votata in Assemblea”. 

 

(Acs) Perugia, 10 luglio 2017 – “Gestione terremoto, sanità, personale, consulenze esterne, partecipate, Umbria Tpl e Mobilità: l’alunno ‘Regione Umbria’ è bocciato. Fuori luogo l’ottimismo della ‘preside’ Marini. Tante, forse troppe, le insufficienze nelle suddette materie che trovano fondamento nelle criticità espresse dalla Corte dei Conti nel giudizio di parificazione del rendiconto generale 2016”.  Così i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini (Lega Nord) secondo i quali “le bacchettate dell’organo di revisione contabile confermano tutte le perplessità da sempre espresse dalla Lega Nord Umbria”. 

I consiglieri del Carroccio umbro puntano il dito su: “gestione delle principali voci di bilancio contenute nel Defr (documento economia e finanza); corrispondenza tra leggi ed atti approvati dall’Assemblea ed effettiva attuazione degli stessi, da un punto di vista pratico ed economico; ritardi accumulati nella ricostruzione post sisma; scarsa trasparenza nei rapporti con le partecipate, in particolare con Umbria Tpl e Mobilità dove vengono riscontrate perdite complessive per 27,7 milioni. Un deficit che – sottolineano Fiorini e Mancini –  è stato causato dalla mala gestione del servizio, come più volte abbiamo avuto modo di mettere in risalto”. 

“La Corte dei Conti – spiegano i due consiglieri della Lega – mette in guardia la Regione sulla eccessiva concentrazione di potere nelle mani di direttori generali in ambito sanitario e sull’elevato numero di posizioni organizzative nella struttura interna regionale. Si tratta – sottolineano – di cariche assegnate con il consenso diretto di Giunta e Presidente, ragione di scontri interni alla maggioranza e giochi di potere tra le parti, il cui obiettivo finale è solo quello di garantirsi una posizione di primo piano nei ruoli strategici”. 

“Come Lega Nord – ricordano Fiorini e Mancini – abbiamo più volte espresso perplessità in merito alle questioni sollevate dalla Corte dei Conti, le cui rilevazioni non fanno altro che confermare la bontà del nostro operato nel tentativo di fare luce sui punti più oscuri di un esercizio finanziario che, secondo il nostro parere, meritava la bocciatura. Chiediamo infine – concludono – di procedere urgentemente all’istituzione della commissione per Umbria Tpl e Mobilità, già votata in Assemblea, considerando che “strane voci” sembrerebbero non volere l’attivazione di tale commissione”. RED/tb

Fonte: Regione Umbria