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[REGIONE LIGURIA] I lavori del Consiglio regionale di martedì 11 luglio – completo

n.149

Misure di sicurezza per gli utenti dei treni

Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini) ha illustrato un’interrogazione con la quale ha evidenziato che negli ultimi giorni si è diffusa la notizia che Imperia e Sanremo rischiano di perdere i rispettivi presidi di Polfer, dal momento che ci sarebbe l’intenzione di creare un’unica sezione a Ventimiglia. Secondo il consigliere questa soluzione «presenterebbe gravi ripercussioni in termini di sicurezza delle stazioni, delle tratte ferroviarie e dell’utenza stessa». Piana ha chiesto alla giunta se e quali misure verranno attuate per evitare l’eventuale chiusura degli importanti presidi di Polizia Ferroviaria delle Stazioni di Imperia e Sanremo.

L’assessore alla sicurezza Sonia Viale ha riconosciuto il problema della sicurezza sui treni sia per gli utenti che per gli operatori, segnalando l’opportunità che «la Regione si faccia carico di segnalare queste criticità». Viale ha spiegato che la presenza delle forze di polizia  rappresenta anche un deterrente e, quindi, ha assicurato: «Mi farò tramite per chiedere il destino di questi due uffici».

Sull’adeguamento della legge istitutiva di Arpal  alla legge 28 giugno 2016, n. 132

Gianni Pastorino (Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo Francesco Battistini, in cui ha chiesto alla giunta di provvedere alle modifiche della legge istitutiva di ARPAL attuando le  disposizioni della Legge 28 giugno 2016, n.132 e di garantire adeguate risorse per l’attuazione della normativa nazionale. La legge.132 entrata in vigore il 14 gennaio 2017, detta norme sulla tutela dell’ambiente e sulla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni per la tutela ambientale prevedendo la costituzione del sistema nazionale a rete. «Fino a oggi – ha aggiunto  – non risulta che Regione  abbia provveduto alle modifiche legislative».  Pastorino, infine, ha rilevato che i trasferimenti di competenze dalla Regione all’agenzia regionale comportano la necessità di destinare risorse specifiche e personale dedicato e, secondo la legge 132,  il finanziamento della Regione all’agenzia sarà impegnato per garantire i livelli essenziali delle prestazioni per la tutela ambientale e, conseguentemente, gli altri servizi in capo alle agenzie regionali dovranno essere finanziati con altre risorse.

L’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone ha spiegato che il disegno di legge di adeguamento della normativa regionale alla legge 132, curato dagli uffici regionali in collaborazione con Arpal, è pronto e quanto prima sarà approvato dalla giunta regionale. «Per quanto riguarda le risorse – ha aggiunto – la clausola di salvaguardia finanziaria  della legge 132 specifica che dall’attuazione non devono derivare maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni provvedono all’attuazione con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente». L’assessore ha specificato, comunque, che i livelli essenziali delle prestazioni per la tutela ambientale devono ancora essere determinati in quanto saranno stabiliti con un apposito decreto del Consiglio dei ministri entro la fine dell’anno.

Tenuta di Marinella: garanzie di continuità produttiva e futuro occupazionale

Francesco Battistini (Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo Gianni Pastorino, in cui ha chiesto alla giunta di sostenere anche economicamente, attraverso l’assessorato alla Politiche Agricole e l’assessorato alla Politiche sul Lavoro, la Tenuta Marinella dopo l’ennesimo incendio che ha colpito l’azienda agricola in modo da agevolare la ripresa della produzione, l’occupazione e mantenere la mandria. Battistini ha ricordato che nel fabbricato, distrutto dalle fiamme il 14 giugno c’era la stalla per i vitelli e il macchinario per la frantumazione del cibo per il bestiame : 40 capi, su un totale di 600, hanno perso la vita nel rogo.

L’assessore all’agricoltura Stefano Mai ha spiegato che il Piano di sviluppo rurale non prevede aiuti per le imprese in difficoltà, che hanno la medesima natura di quella di Marinella. Altra cosa sarebbe – ha puntualizzato  – se la tenuta venisse rilevata da un imprenditore agricolo. «I liquidatori stanno provando a verificare se ci siano interessi in questo senso», ha puntualizzato Mai, evidenziando che difficilmente un solo imprenditore potrà rilevare l’intera tenuta. L’assessore ha aggiunto che è stata evitata la macellazione di circa 700 capi, grazie alla collocazione del latte prodotto con la creazione della filiera del latte ligure e la produzione di  formaggi e yogurt. Ha aggiunto, infine, che la sorte della tenuta è legata alla volontà della proprietà e dalle banche.

Sparizione apparecchi medici da ospedale S. Andrea della Spezia

Francesco Battistini (Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria) ha presentato un’interrogazione sottoscritta dal collega del gruppo Gianni Pastorino, in cui ha chiesto alla giunta le relazioni di servizio stilate dal personale di vigilanza in relazione al furto dell’apparato ecodoppler avvenuto all’ospedale San Andrea della Spezia, tra la sera di venerdì 16 giugno e domenica 18 giugno 2017 . Battistini, inoltre, ha chiesto di integrare, potenziare, migliorare o sostituire i protocolli e i sistemi di sicurezza attualmente in vigore «per impedire il ripetersi di questi furti, ricorrendo anche a sistemi di allarme e di videosorveglianza degli accessi ai reparti e alle divisioni mediche al fine di tutelare i pazienti, il personale e i beni di proprietà di ASL5».

L’assessore alla sanità Sonia Viale ha ricordato di aver recentemente risposto ad un’interrogazione relativa alla sicurezza ed ha, pertanto, invitato a fare riferimento anche a quanto già detto precedentmente. Ha poi puntualizzato di aver chiesto alla ditta un rapporto di servizio delle giornate durante le quali presumibilmente è avvenuto il furto. Per quanto riguarda il sistema di video sorveglianza, l’assessore ha puntualizzato che esiste un buon numero di telecamere, ma che a suo avviso occorre una implementazione, secondo quanto detto anche alla direzione.

Sullo stato del polo ospedaliero di Lavagna

Luca Garibaldi (Pd) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta le ragioni del ritardo del trasferimento del reparto SPDC (Struttura Psichiatrica di Diagnosi e Cura) dell’ospedale di Lavagna nella nuova palazzina e del mancato utilizzo dell’ala del quarto piano del polo ospedaliero, che è diventata un deposito di materiale ospedaliero.. Garibaldi ha chiesto, inoltre, quando avverrà il trasferimento del SPDC. «La nuova palazzina per l’SPDC sviluppata su tre piani – ha dichiarato – risulta completamente realizzata e attrezzata con arredi e materiale sanitario da più di un anno, ma resta chiusa al pubblico senza che vi si svolga alcun tipo di attività mentre il trasferimento del reparto SPDC alla nuova palazzina è fondamentale per poter  ampliare gli spazi a disposizione del pronto soccorso».

L’assessore alla sanità Sonia Viale ha spiegato che la palazzina è ancora inutilizzata per «problematiche di ordine tecnico-amministrativo, frutto probabilmente di un’imprecisa istruzione delle pratiche effettuate in precedenza» che richiedono una tempestiva presa in carico di concerto tra i competenti uffici del Comune di Lavagna, della Regione e dell’ASL. Dopo l’adeguata e complessa istruttoria «si sta addivenendo alla soluzione definitiva, che si auspica – ha aggiunto  – si concluda entro i prossimi mesi estivi». Gli altri spazi oggetto dell’interrogazione, per la parte destinabile ad attività demenziale e in precedenza non utilizzati, – ha concluso – sono oggetto di valutazione nell’ambito del programma di riorganizzazione aziendale.

Sulla ristorazione nelle mense scolastiche con prodotti a chilometro zero

Andrea Melis (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha ricordato che l’assessore Stefano Mai aveva  annunciato la preparazione di un bando “modello” per i Comuni che potranno mettere a gara il servizio di refezione scolastica con l’utilizzo di prodotti del territorio e che dal prossimo anno scolastico partirà il progetto ministeriale “frutta e verdura nelle scuole”. Melis ha chiesto in che modo il bando regionale andrà a coordinarsi e integrarsi con il progetto ministeriale  e con le “linee di indirizzo per la ristorazione scolastica della regione Liguria” e quando sarà pubblicato il bando per consentire ai singoli Comuni di coinvolgere i piccoli imprenditori locali (allevatori, agricoltori e pescatori) nella fornitura dei prodotti tipici del territorio nelle mense scolastiche.

L’assessore all’agricoltura Stefano Mai ha risposto che esistono tre progetti.  In particolare uno riguarda il consumo di frutta e verdura nelle scuole. Mai ha detto di aver sollecitato il governo a predisporre bandi regionalizzati, in modo  da utilizzare piattaforme regionali che consentano di utilizzare i prodotti locali che garantiscono una maggiore freschezza e di aiutare le imprese agricole locali. Per quanto riguarda il progetto relativo ai prodotti a chilometro zero, l’assessore ha aggiunto che si sta pensando ad un bando tipo che permetta di mettere a gara le mense che riguardano contemporaneamente più plessi scolastici. Il terzo progetto riguarda l’utilizzo del “pesce povero” che viene rigettato in mare al momento della pesca. L’assessore ha puntualizzato che i menù saranno sempre concordati e oggetto di supervisione da parte delle Asl.

Sui flussi turistici da utenti di reti radio mobili progetto “Big Data”

Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, ricordando che sul sito “appaltiliguria.regione.liguria.it”, è stato pubblicato l’esito dell’affidamento del progetto “Big Data” e che al bando ha partecipato una sola azienda (Telecom Italia SpA) la quale, si è aggiudicata la gara con un ribasso del 11,66667% per un importo complessivo di 53 mila euro. Tosi ha ricordato che Tim detiene  il 32,3% di quote di mercato, Vodafone il 26,5%, Wind e Tre, prima della fusione, rispettivamente il 22,9% e l’11% e Telecom Italia il 35%. Il consigliere ha chiesto la durata dell’incarico e quali informazioni dovrà fornire Telecom Italia SpA.

L’assessore alla comunicazione istituzionale Ilaria Cavo ha spiegato che l’incarico è di 12 mesi e decorre dal rilascio della fornitura, che avviene in questo mese. Le informazioni richieste riguardano le presenze e gli spostamenti dei turisti in Liguria, utilizzando i dati provenienti dalle reti radio mobile e dagli utenti della rete radio mobile dell’operatore che si è aggiudicato il bando, ovviamente in ottemperanza – ha specificato Cavo- della normativa sulla privacy.

Proroga concessione società Autostrade per la Gronda di Ponente

Marco De Ferrari  (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, sull’eventuale proroga della concessione alla società Autostrade per l’Italia. «La proroga non ha avuto fino ad ora un termine preciso – ha detto – mentre secondo le direttiva europee le concessioni devono essere assegnate con gara pubblica per consentire al concessionario di rientrare nei costi di investimento, obbligatori per legge. La proroga alla società Autostrade è finalizzata a coprire i costi per la realizzazione della Gronda di ponente dal valore di circa  3,5 miliardi di euro, una  cifra che è comunque aumentata rispetto alla cifra iniziale del 2009». De Ferrari ha rilevato che l’opera richiederà l’estrazione di oltre 11 milioni di m3 di rocce e amianto e potrebbe comportare un’ulteriore lievitazione dei costi. Il consigliere ha chiesto se sia stato aggiornato il piano di utilizzo delle rocce da scavo, che risulta scaduto, e di chiedere al Governo di verificare la congruenza tra la richiesta di proroga della concessione e i costi reali di realizzazione dell’opera.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha risposto spiegando che, poiché la gronda è soggetta a VIA nazionale, il piano di utilizzo delle terre e rocce di scavo è soggetto all’approvazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio  e del Mare. «Alla Regione Liguria non compete  l’approvazione di tale documento  né eventuali sue modifiche o proroghe» ha detto l’assessore, ribadendo che al momento non  risulta ancora rilasciata dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti alcuna proroga  alla concessione autostradale alla Società Autostrade per l’Italia. Giampedrone ha ribadito l’intento dell’assessorato di continuare a monitorare l’evolversi della vicenda.

Corsi di formazione precedentemente erogati dall’Ente Euroform di Genova

Gabriele Pisani (Movimento 5 Stelle) con un’interrogazione, sottoscritta dall’intero gruppo, ha ricordato le problematiche dei corsi di formazione e riqualificazione per operatori socio-Sanitari, erogati dall’ente di formazione privata Euroform. Il consigliere ha chiesto alla giunta quali azioni assumerà per evitare futuri accreditamenti ad enti o società, in qualche modo riconducibili all’ex direttore dell’ente di formazione privata Euroform, a tutela dei futuri corsisti e della Regione stessa.

L’assessore alla formazione Ilaria Cavo ha ribadito la regolarità dell’accreditamento dei corsi e ha assicurato che gli studenti iscritti potranno proseguire senza esborsi aggiuntivi rispetto a quelli previsti. Cavo ha fornito una dettagliata relazione sulle norme che regolano l’accreditamento, le verifiche dei requisiti e le eventuali revoche e proprio l’osservanza di queste norme ha portato alla revoca dell’incarico a Euroform.

Aggiornamento lavori tavolo Autismo

Sergio Rossetti (Pd) ha illustrato un’interrogazione sull’aggiornamento dei lavori del tavolo regionale dell’autismo. In particolare ha chiesto alla giunta se se sono stati raggiunti gli obiettivi previsti dall’assessore nel 2015 e se la Regione intende creare poli specialistici di tipo multidisciplinare per la presa in carico delle persone con autismo, al fine anche di avere una lista unica di attesa.

L’assessore alla sanità Sonia Viale ha risposto che  è stato attivato un tavolo di lavoro con i protagonisti istituzionali, gli operatori del settore e il mondo dell’associazionismo e che sono stati organizzati gruppi di lavoro sulle diverse tematiche. ALiSa, che partecipa al tavolo, svolge un ruolo di programmazione e coordinamento per dare una governance omogenea fra le Asl, che fino ad oggi mancava.

 

Assenti Toti Rixi

Fonte: Regione Liguria