Bonaccini: “Un grazie di cuore a chi ha contribuito a farci ripartire”. Risorse al polo scolastico di Cavezzo e all’Auditorium di Mirandola
La solidarietà dei lavoratori dell’Inps per completare due edifici scolastici ricostruiti dopo il sisma del 2012. Oltre 241 mila euro – raccolti con una sottoscrizione nazionale pro-terremotati tra i lavoratori Inps di tutte le sedi italiane – serviranno infatti a finanziare l’ultimazione sia del Polo scolastico di Cavezzo (Mo), sia dell’Auditorium scolastico di Mirandola (Mo).
Oggi, a Bologna, negli uffici della Giunta regionale, il presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, ha ricevuto ufficialmente dal direttore regionale dell’Inps dell’Emilia-Romagna, Michele Salomone, i fondi raccolti confermando, in accordo con i sindaci dei Comuni interessati, la destinazione delle risorse ai due interventi inseriti nel Programma delle opere pubbliche e beni culturali della ricostruzione post sisma. I dipendenti Inps hanno raccolto per la ricostruzione in Emilia esattamente 241 mila e 841 euro di cui 204.664 euro per la struttura di Cavezzo e 37.135 euro per l’Auditorium di Mirandola.
Gli interventi
Per l’intervento di Cavezzo, solidarietà si somma ad altra solidarietà . La ricostruzione del locale polo scolastico è stata finanziata sia con fondi del Commissario delegato alla ricostruzione, sia grazie alle donazioni dell’associazione “Un aiuto subito†che hanno realizzato un “Learning garden†per un costo complessivo di circa 3 milioni di euro, investimento in parte coperto proprio dalle donazioni dei dipendenti Inps.
L’altro intervento all’Auditorium realizzato a Mirandola, all’interno del plesso scolastico, ha richiesto un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro in parte finanziati con i fondi del Commissario e in parte dalla donazione Inps.
Le risorse raccolte dal Commissario sono confluite nel “Programma degli interventi finanziati con donazioni liberaliâ€, interventi approvati già nel marzo del 2013 (Ordinanza n. 37) che, in accordo con i sindaci dei Comuni coinvolti, sono stati destinati alla realizzazione di opere di ricostruzione di particolare rilevanza per il territorio colpito.Â
Fonte: Regione Emilia Romagna