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MODENA – West Nile, obbligo di specifici trattamenti per tutte le manifestazioni serali anche in aree verdi private

Il Comune di Modena ha emanato apposita ordinanza, che obbliga dal 31 luglio a fine ottobre 2017 a specifici trattamenti adulticidi straordinari nelle aree verdi private, in cui si svolgono manifestazioni serali aperte al pubblico.

Il provvedimento si rende necessario, a tutela della salute pubblica, per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo, in particolare il virus West Nile, attraverso la puntura di insetti vettori, quali la zanzara comune (Culex pipiens) oppure la zanzara tigre (Aedes albopictus) .

L’ordinanza comunale si affianca agli interventi di competenza del Comune di Modena, che provvede a effettuare trattamenti adulticidi nelle aree verdi pubbliche aperte, in cui vi sono particolari concentrazioni di persone e pubblico o sono in programma manifestazioni, come da indicazioni della Regione Emilia Romagna.

I trattamenti devono essere realizzati, da ditte specializzate, secondo le modalità indicate dalle linee guida della Regione Emilia-Romagna. Vengono effettuati nelle ore notturne con prodotti insetticidi scelti tra quelli a minor tossicità e bassa persistenza nell’ambiente  e devono essere annunciati tramite l’affissione di cartelli informativi almeno 24 ore prima e per la settimana successiva; in caso di più manifestazioni consecutive nella stessa area, la periodicità dei trattamenti deve essere settimanale.
Per chi non realizza i trattamenti è prevista una sanzione da 50 a 150 euro, oltre all’obbligo di eseguirli entro le 24 ore e comunque prima della manifestazione. Un’ulteriore sanzione da 80 a 480 euro è prevista per chi non esegue i trattamenti nei tempi indicati.
L’ordinanza dispone anche le modalità di conservazione della documentazione che attesta l’effettuazione dei trattamenti.

Il virus West Nile si trasmette tramite la puntura delle zanzare, anche di tipo comune, che colpisce principalmente gli uccelli e può infettare gli equini e le persone, come ospiti terminali; vale a dire che da cavalli e persone infette la malattia non si propaga ulteriormente.

In particolare, per quello che riguarda i cavalli, è opportuno che i proprietari provvedano a vaccinare i propri animali. Le indicazioni possono essere fornite dai medici veterinari già informati dal proprio Ordine professionale.

Il sistema immunitario delle persone, invece, normalmente è in grado di proteggerci dal virus che spesso risulta, quindi, asintomatico. Qualora però i sintomi si presentino, si tratta di febbre, a volte anche alta, mal di testa, nausea, vomito, manifestazioni cutanee, debolezza muscolare, tremori.
Per informazioni si può consultare il sito dell’Azienda Usl: www.ausl.mo.it oppure il sito della Regione dedicato alla salute: ER Salute

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