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[Lucca] Convegno di storia a Castelnuovo

Lucca –

La Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi, la Pro Loco di Castelnuovo Garfagnana e il Centro per la Documentazione Storica del Territorio della Garfagnana organizzano un Convegno di Studi storici, nei giorni 9 e 10 settembre, a Castelnuovo Garfagnana, presso la Sala “Luigi Suffredini”. ll Convegno, tredicesimo della serie iniziata nel 1992, sarà dedicato al tema: “Relazioni e conflitti nei secoli fra la Garfagnana, gli Stati e i territori confinanti”. Il Convegno intende mettere in luce come la Garfagnana, in genere ritenuta una valle isolata, sia in realtà una terra ricca di relazioni culturali e di rapporti economici, come pure di conflitti tra gli antichi popoli e fra gli stati e i territori confinanti: Lucca, Firenze, Massa Carrara, il Frignano, la Versilia, la Lunigiana. La valle del Serchio vide inoltre transitare viandanti e pellegrini anche per la via di San Pellegrino e altri valichi del crinale appenninico e apuano, che per secoli furono luoghi di passaggio di uomini e merci. Sabato 9 settembre 2017, ore 9,30, apertura del Convegno nella Rocca Ariostesca con il saluto delle Autorità. Alle 10, inizio dei lavori con il discorso di apertura di ANGELO SPAGGIARI. A seguire le relazioni di GIANLUCA BOTTAZZI “ Vie romane e dei Longobardi tra Emilia, Garfagnana e Lucca”; RAFFAELE SAVIGNI “Nicola Sandonnini vescovo di Modena e poi di Lucca (1465-1499) e la sua famiglia nel quadro delle relazioni tra la repubblica di Lucca e gli Estensi”; FABIO BARONI “ Da Genova a Luni a Lucca. La via del Volto Santo per Lunigiana e Garfagnana”; ANNA GUIDI “Petrosciana, nell’Alpe di Stazzema, terra di confine e di passaggi: il culto di Maria Maddalena”; FRANCESCA GUAZZELLI “L’Appennino tosco-emiliano: area di confine e di contatto linguistico-culturale”.. Nel pomeriggio alle 15,30 il proseguimento dei lavori con PAOLA GIANNASI “Il controllo di Filippo II di Spagna sopra i negotii lucchesi ed estensi: il caso di San Pellegrino in Alpe”; FRANCESCO LUZZINI “Faelicissime florent. La descrizione della Garfagnana estense nei Primi Itineris Specimen di Antonio Vallisneri (1705)”; ANGELO SPAGGIARI “Giovanni Pierelli Trassilicense nei “documenti” di Modena e Reggio”; CARLO BAJA GUARIENTI “Dalla corte alla selva e ritorno: Ariosto in Garfagnana”; OLGA RAFFO “Problemi di confine fra le Comunità di Vagli estense e di Cappella Fiorentina”; MANUELA COPPEDÉ “Una questione di confini fra la Comunità di Stazzema e la Comunità di Vagli e Careggine per la sommità dello Schienale dell’Asino nella località denominata Pizzorne”; SILVANA ANDOLINA “Da Stazzema del Granducato di Toscana a Fornovolasco del Ducato di Modena attraverso il cosiddetto “Termine”: studio dei documenti conservati nell’Archivio di Stato di Massa”. Domenica 10 settembre, alle 9,45, inizio dei lavori con DINO MAGISTRELLI “Relazioni secolari tra l’alta Valle del Serchio ed il territorio appenninico reggiano”; DENNIS FAVALI “Cronache giudiziarie di inizio ‘800: scambi quotidiani fra la Garfagnana e le comunità vicine in età napoleonica”; LUIGI SANTINI “Le secolari discordie tra Gallicano e Barga all’origine dell’attuale distinzione toponomastica tra Garfagnana e Media Valle del Serchio”; MELANIA SPAMPINATO “Il distretto delle “Tre Terre” di Treppignana, Lupinaia e Riana, un triangolo di territorio conteso fra le tre potenze di Firenze, Modena e Lucca”; MARIO TAIUTI “Una settecentesca contesa dei pastori parmensi e garfagnini con Pietrasanta fiorentina nel corso dell’antica pratica pastorale della transumanza attraverso la Garfagnana estense”. Infine gli archeologi GIULIO CIAMPOLTRINI, SILVIO FIORAVANTI, PAOLO NOTINI e ANDREA SACCOCCI presentano “Archeologia di un avamposto lucchese nella Garfagnana estense. Ricerche a Castiglione di Garfagnana”. Le conclusioni di ENZO GHIDONI.

Fonte Verde Azzurro