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PORCARI La Quercia pianta monumentale – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

CAPANNORI. La fiabesca Quercia delle Streghe di Capannori inserita nell’elenco alberi monumentali della Toscana, una lista ristretta di 55 esemplari elencati nella delibera approvata dal consiglio regionale per tutelare e valorizzare alberi che per storia e bellezza hanno lo stesso valore di un monumento.

Un “monumento” verde di spettacolare bellezza che attira turisti e curiosi che arrivano da ogni angolo d’Italia e da ogni parte del mondo. Una gigantesca farnia che ha oltre 600 anni, alta 15 metri ed un tronco dalla circonferenza di circa 4 metri ed una chioma di oltre 40 metri diametro, misure che consentono al “quercione” di essere classificata seconda in Toscana per dimensioni.

Situata nel parco di villa Carrara a San Martino in Colle, nel territorio di Capannori ma a due passi sia da quello di Montecarlo che da quello di Porcari, la quercia è avvolta dalla leggenda che narra di riti sabbatici che si celebravano intorno a quest’albero, denominata perciò “Quercia delle streghe”.

Dalla fine del secolo in poi è stata ribattezzata con un più rassicurante “Quercia di Pinocchio”. Un’altra leggenda vuole infatti che la farnia sia l’albero ai piedi del quale il burattino Pinocchio sappellì i denari, essendo secondo molti proprio questo l’albero citato nel suo libro da Carlo Collodi (che in effetti passava qui le sue vacanze da bambino). Sono nate anche alcune pagine su Facebook che raccolgono foto, video e discussioni sotto la grande quercia.

«Una novità normativa che offre un’importante opportunità non solo di tutela e conservazione ma anche di promozione del territorio, perché no anche in un’ottica di valorizzazione turistica – spiega Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione ambiente a Palazzo del Pegaso. Le operazioni di censimento si sono avvalse anche del supporto del Corpo Forestale dello Stato.

Ad ora sono state ricevute e vagliate 130 proposte di inserimento nell’elenco degli alberi monumentali, e ne sono state accolte 55. Si tratta di un elenco in corso di aggiornamento, che andrà a costituire, con quello delle altre regioni, il primo elenco nazionale.

«È un’occasione positiva di tutela, conservazione e promozione del territorio», ha ribadito Baccelli. Il quercione era già stato proposto dal Comune nel

2012 come albero paesaggistico e monumentale. E l’anno scorso a famosa quercia di Pinocchio è arrivata ai primi posti dl concorso “alberi dell’anno” , organizzato dall’associazione culturale Adea, dopo avere vinto il premio della critica nel 2013. (n.n.)

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Fonte: Il Tirreno